DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] penurie dei lunghi anni del conflitto, e quando la sirena strillava l’allarme – di giorno e di notte – e il titolo “Gesù bambino” diventò la mia data di nascita, “4/3/43”» (ibid., p. 69). Infine, il ritornello, che recitava «E ancora adesso ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] lungo carteggio (1584-1585) con Guglielmo Sirleto a proposito della traduzione in volgare del di Firenze superò i due terzi dei voti nella notte tra il 1° e il 2 aprile. Ascese 1930, pp. 717-18, 722-23, 733-34, 742-43, 749-50, 756-57, 760-66, 776-77, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] a quella romana lungo il corso del sec. IX, venissero accoltellati nel corso della notte, per ordine dell'abate Campone Iohannis Vita S. Odonis, in Migne, Patr. lat., CXXXIII, coll. 43-86; Flodoardi Annales, a cura di Ph. Laucr, Paris 1906; Il ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di notte gli Indios del C., la più malandata) da punta Caxinas (l'attuale capo Honduras) sino al capo Gracias a Dios. Dopo varie peregrinazioni lungo a cura di R. Caddeo, Milano 1930, I, pp. 15-17, 30, 43, 53, 92 s., 95-98, 112, 260; II, pp. 3, 15 ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] prinie affermazioni a Roma. Una lunga serie di studiosi ha accettato gli la morte per mano del marito, la notte dell'11 luglio 1576 D. J. Grout, Ashort history of Opera, New York 1947, pp. 43, 46, 51-57, 66; A. Einstein, The Italian Madrigal, II, ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] arei menata la mia vita, se non più lunga, al certo più quieta, e a te arei Castruccio Castracani, cit., pp. 42-43) che è da respingere l’accostamento pazzo di notte»), che ricorre quasi uguale nella lettera a Francesco Vettori del 5 gennaio 1514 ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] (ibid. 1956), La doppia notte dei tigli (ibid. 1959), Un M.A. Grignani - M.C. Grignani, Il lungo silenzio del manoscritto, e M.X. Wells, C. L. ., in Critica d'arte, XXII (1976), 148-149, pp. 11-43; C. L. si ferma a Firenze. Cento disegni (catal.), a ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di angeli (1642-43) alla grande Crocifissione del 1647, in cui suo maggior mecenate, legato da lunga amicizia con Cassiano Dal Pozzo 289; G. Pagliarulo, Dipinti fiorentini del Seicento per la Compagnia di S. Paolo di Notte, in Paragone, XL (1989), 471 ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] di portarla troppo lunga, come l Costretto a lavorare di notte, con fatica degli 1590; O. Rinaldi, Roma 1641-43 e ristampe, ecc., in italiano, 3, considerata come l'autentica continuazione, dopo quella del Rinaldi in 10 voll., Roma 1646-77, sino al ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] quanto del suo mare. Ad accogliere questi turisti non furono, però, i motel lungo la strada il 68% degli uomini e il 43% delle donne titolari erano originari della provincia spiaggia alla città, dal giorno alla notte. In un contesto in cui il ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...