Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] nel 1796, ma dal Bonaparte fu costretto egualmente a sottoscrivere un oneroso trattato di pace. Avendogli il trattato di Lunéville (1801) assegnata la Toscana, F. non accettò il cambio vantaggioso, né volle lasciare il paese anche dopo l'elevazione ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] brumaio (1799), guidò alla vittoria nella battaglia di Marengo (1800) l’esercito francese, imponendo all’Austria la Pace di Lunéville (1801) e all’Inghilterra la Pace di Amiens (1802). Nel 1804 Napoleone assunse il titolo di imperatore e progettò un ...
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Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] Stato del 18 brumaio. Abilissimo diplomatico e acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 fu creato principe di Benevento. Dimissionario nel 1807, restò consigliere ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] (1632); stremata dalle guerre di successione del 18° sec., ancora riconosciuta come città libera con la pace di Lunéville (1801), nel 1806 fu annessa alla Baviera. Dopo un periodo di stasi, N. acquistò particolare importanza industriale, mentre ...
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Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] dopo il colpo di stato del 18 brumaio. Acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 fu creato principe di Benevento. Dimissionario nel 1807, restò consigliere privato ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] ambasciatore a Pietroburgo (1779-1797), che iniziò nel 1797 le trattative con Napoleone, conclusesi poi a Campoformido; di nuovo a Pietroburgo (1798-1800), condusse le trattative di pace a Lunéville; dal 1801 al 1805 fu vicecancelliere dell'impero. ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] Trent’anni e per la conquista da parte di francesi e bavaresi durante la guerra di Successione di Spagna. Con la Pace di Lunéville (1801) U. fu assegnata alla Baviera; il 19 ott. 1805, la città, in cui si era chiuso l’esercito austriaco al comando ...
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Trento
Città del Trentino-Alto Adige, capoluogo di provincia e di regione. Fondata dai galli o dai reti, sotto Augusto T. divenne importante base militare. I longobardi la scelsero a sede di ducato, [...] lo sviluppo di T. a città moderna. Durante le guerre napoleoniche fu ripetutamente occupata dai francesi e con la Pace di Lunéville (1801) cessò di essere un principato ecclesiastico e divenne città dell’impero. Dopo un periodo di governo austriaco e ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] nel 1731, quando l’arcivescovo Leopold Anton von Firmian decretò l’espulsione dei protestanti. Per la Pace di Lunéville (1802) il principato fu tolto all’arcivescovo Hieronymus von Colloredo, secolarizzato e dato al granduca Ferdinando III, fratello ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] , poi invano attestata sul monte Baldo, e ritirata infine nei dintorni di Udine e a Gorizia.
Dopo la pace di Luneville, il C. fu addetto alle operazioni di triangolazione nel Veneto, durante le quali venne gravemente ferito dal crollo d'una roccia ...
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