Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione dello Stato dei presidî alla Toscana. Bigotto e ...
Leggi Tutto
Figlio (Modena 1727 - Treviso 1803) di Francesco III e di Carlotta Aglae d'Orléans; succeduto al padre nel 1780, aveva già assicurato ai suoi dominî uno sbocco al mare col matrimonio, avvenuto nel 1741, [...] , all'appressarsi delle truppe napoleoniche, fu dichiarato deposto il 6 ott. 1796. In seguito, come compenso del ducato perduto, nei trattati di Campoformio (1797) e di Lunéville (1801) gli fu assegnato un dominio nella Brisgovia, che non occupò mai. ...
Leggi Tutto
Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] ebbe parte notevole nelle trattative che condussero al trattato di amicizia di Montfontaine con gli Stati Uniti, alla pace di Lunéville con l'Austria (1801), al Concordato (1801), e alla pace d'Amiens con l'Inghilterra (1802). Innalzato quindi ai più ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] ed inscritto al Catalogo dei Franchi Muratori". Deportato a Zara e a Petrovaradin, rimpatriò in seguito al trattato di Lunéville (1801). Nello stesso anno fu deputato ai Comizi di Lione come consultore straordinario della Camera di commercio del ...
Leggi Tutto
Figlio (Parma 1751 - badia di Fontevivo 1802) del duca Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta di Francia. Educato dal Condillac, fu uomo di carattere debole e bigotto ma con un sincero interesse per [...] nel 1796, ma dal Bonaparte fu costretto egualmente a sottoscrivere un oneroso trattato di pace. Avendogli il trattato di Lunéville (1801) assegnata la Toscana, F. non accettò il cambio vantaggioso, né volle lasciare il paese anche dopo l'elevazione ...
Leggi Tutto
Talleyrand-Perigord, Charles-Maurice principe di
Talleyrand-Périgord, Charles-Maurice principe di
Politico francese (Parigi 1754-ivi 1838). Avviato alla carriera ecclesiastica, nel 1779 fu ordinato [...] Stato del 18 brumaio. Abilissimo diplomatico e acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 fu creato principe di Benevento. Dimissionario nel 1807, restò consigliere ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] tempo, dedicandosi agli studi di filosofia e di teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di Lunéville; e frequenti viaggi in Francia ed in Belgio ampliarono il suo patrimonio culturale, cui giovò anche un prolungato soggiorno ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] dopo il colpo di stato del 18 brumaio. Acuto interprete della volontà di Napoleone, negoziò i trattati di Lunéville (1801), Amiens (1802), Presburgo (1805); nel 1806 fu creato principe di Benevento. Dimissionario nel 1807, restò consigliere privato ...
Leggi Tutto
Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] ambasciatore a Pietroburgo (1779-1797), che iniziò nel 1797 le trattative con Napoleone, conclusesi poi a Campoformido; di nuovo a Pietroburgo (1798-1800), condusse le trattative di pace a Lunéville; dal 1801 al 1805 fu vicecancelliere dell'impero. ...
Leggi Tutto
CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] , poi invano attestata sul monte Baldo, e ritirata infine nei dintorni di Udine e a Gorizia.
Dopo la pace di Luneville, il C. fu addetto alle operazioni di triangolazione nel Veneto, durante le quali venne gravemente ferito dal crollo d'una roccia ...
Leggi Tutto