FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] compagni, ripartendola per accrescere il misero soldo giornaliero dato per il mantenimento.
Nonostante le clausole della pace di Lunéville e i continui interessamenti presso le autorità - della contessa Barbara e, in parte, del fratello Giuseppe - i ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] prima a Palmanova, poi a Pest, in Ungheria.
Tornò solo nel marzo 1801, dopo la conclusione della pace di Lunéville. Nel frattempo era stato nominato da Bonaparte membro della Consulta di Stato della seconda Repubblica Cisalpina, e come tale prese ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] continuare a risiedere a Milano, nonostante il decreto di espulsione dei profughi romani e napoletani dopo la pace di Lunéville, videro la luce presso la Stamperia nuova i due tomi delle Vite degli eccellentiitaliani, corredati da un sonetto dedicato ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] guerra e avanzò pretese non solo sui feudi imperiali, ma anche su Alessandria e Tortona. Il 2 ottobre era a Lunéville, dove incontrò il re di Polonia; il io a Strasburgo, dove andava persuadendo tutti i suoi interlocutori "essere indispensabile l ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] la prigione e la deportazione (1799) alle Bocche di Cattaro dove rimase fino al 1801 allorquando ottenne la liberazione per la pace di Lunéville (6 agosto). Se ne tornò allora nella sua buano, dove si spense un anno e mezzo dopo, il 5 febbr. del 1803 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] autorità militari; dalle province provate dalla carestia giungevano notizie di sommosse. Nel febbraio 1801 la pace di Lunéville sembrò consolidare l'egemonia francese nell'Italia padana, ma il panorama politico della seconda Cisalpina rimase agitato ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] tra la bella vita di Parigi e le esercitazioni militari, G. partecipò alla seconda fase della campagna (conclusa dalla pace di Lunéville del 9 febbr. 1801), in appoggio all'armata comandata da G.-M.-A. Brune. A metà gennaio marciò contro i Napoletani ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] d'orgueil, vieillard recommandable et connu par son Histoire de Florence" (cit. in Rao, p. 513 n.).
Con la pace di Lunéville (9 febbr. 1801) il G. poté rientrare a Firenze, dove - senza essere stato reintegrato in alcun incarico, povero e in cattiva ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] il febbraio e il marzo 1801 Napoleone, d'accordo con la Spagna, assegnò motu proprio a F. la Toscana (trattato di Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il trattato di Aranjuez (21 marzo); l'organigramma prevedeva, infine ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] e fu commutata in prigionia nell'isola di Favignana, dove rimase fino al luglio 1801 quando, per il trattato di Luneville tra Napoleone e Ferdinando IV, fu data libertà ai detenuti politici.
I responsabili del fallimento del tentativo di evasione non ...
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