ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] a Milano quale membro della Commissione idraulica.
Nel 1801, dopo la proclamazione, il 24 febbraio, della pace di Lunéville, si decise a Milano di ricordare l'avvenimento con la sistemazione urbanistica della zona della città intorno al Castello ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] la sera del 7 marzo, e ne Il trionfo della pace di C. Pollini (30 aprile), opera data per festeggiare la pace di Lunéville che ratificava il trattato di Campoformio. Nel novembre dello stesso anno cantò ne Il sedicente filosofo di G. Mosca e in una ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] poetica giovanile di M., nella quale spiccano il poema Il trionfo della libertà (1801), composto per la pace di Lunéville e la ricostituzione della Repubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i quattro Sermoni (1802-04), risente della lezione di ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] come ostaggio nella capitale francese. Chiamato a Vienna nel 1801 da Ferdinando III, che in seguito al trattato di Lunéville aveva avuto, in risarcimento del granducato, l'arcivescovato di Salisburgo e un piccolo territorio vicino, l'A. ebbe l ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] . M. Gianni nel riordinamento dei regolamenti delle comunità e in altre riforme civili. Divenuta la Toscana, dopo la pace di Lunéville (1801), regno d'Etruria, egli venne nominato dal nuovo governo borbonico alla carica di "primo geografo", e in tale ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] , valica le Alpi (primavera 1800), vince a Marengo (14 giugno 1800) gli Austriaci costringendoli alla pace di Lunéville (9 febbr. 1801), cui seguono profonde modificazioni territoriali in Italia (annessione alla Francia di Piemonte, Elba, Piombino ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ricevuto all'Accademia; nel 1747 si trasferì con M.me du Châtelet a Lunéville. Dopo la morte di costei, teneramente rimpianta, nel 1749, V. si trasferì a Berlino presso Federico II che professava per lui ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] sollevamento aretino lo fecero fuggire a Genova, dove ebbe l'incarico di rappresentare gli interessi toscani; ma con la pace di Lunéville e la nascita del Regno d'Etruria il suo ruolo pubblico cessò. Ludovico di Borbone l'escluse dal consiglio, del ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di riduzione della paggeria, non realizzato.
Durante il periodo della soppressione del granducato seguita al trattato di Lunéville (1801), l’ufficio dello Scrittoio aveva subito un consistente ridimensionamento. Nel 1807, abolito il Regno d’Etruria ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , come gli architetti Ottone Calderari, Luigi Cagnola e Giacomo Albertolli.
All'apertura del nuovo secolo, quando, dopo la pace di Luneville (1801) sia il settore austriaco di Verona, a sinistra dell'Adige, sia il settore francese, a destra, furono ...
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