Pittore operoso a Firenze intorno alla metà del secolo 15º. Ricordato da Vasari tra gli allievi di Andrea del Castagno, fu anche sensibile ai modi di Domenico Veneziano e, nelle opere tarde, di A. Baldovinetti. [...] Unica opera documentata è l'affresco della lunetta sulla porta dell'ospedale degli Innocenti a Firenze (1458-59). Tra le numerose opere attribuite: il trittico della collezione Carrand (Firenze, museo del Bargello), la predella con storie di s. ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] p. 448) e da Algeri (1993, p. 71), che la ritiene coeva agli affreschi del Monte di pietà di Savona. Anche la lunetta affrescata sul fianco della chiesa di S. Giovanni Battista a Chiavari, già attribuita al F. da Sanguineti (1938) e poi dalla Fusconi ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] il quale il B. pare essere stato anche in stretti rapporti d'affari (e che è raffigurato nella lunetta sotto il finestrone della cappella Bolognini), lo assunse nella ristrettissima cerchia dei suoi consiglieri personali. In occasione del conclave ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] una tovaglia coperta di oggetti in metallo (soprattutto gioielli e vasellame), forse identificabili come offerte funebri; nella lunetta dell’arcosolio è rappresentato come uomo di cultura, circondato di libri e strumenti per scrivere; nello zoccolo ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] affreschi dello scrittoio con sei ovati con ritratti di uomini illustri della famiglia, episodi delle loro gesta e una lunetta con il Tempo e una figura femminile (novembre 1637-aprile 1638). Nel 1634 dipinse le quadrature all'affresco di Giovanni ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] rilievo della chiesa di S. Domenico a Narni (fine del sec. 12°). Il significato positivo che della leggenda si dà nella lunetta del portale di S. Maria della Strada a Matrice (Campobasso; sosta per i pellegrini in cammino verso S. Michele al Gargano ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] 1814, ms. autografo in BCF, Raccolte Piancastelli, Sala O, Mss. III. 163, e alcuni volumi della Cronaca in miscellanea, ibid., Lunetta 13).
Fonti e Bibl.: L’atto di battesimo si trova a Forlì, Archivio del battistero della cattedrale, Libro 25 dei ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] (Paesaggio d'invenzione con tomba dedicata al poeta Edoardo Calvo, 1804, inv. 265; Facciata di piccola chiesa gotica con lunetta dipinta sul portale, 1805, inv. 47).
Dopo un viaggio a Parigi (1805) vediamo sostituirsi alla pittura di tocco e ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di eccezioni eccellenti le immagini scolpite che lo ritraggono, in un caso, fanciullo insieme alla madre ai lati della Vergine nella lunetta (1198) di S. Maria Maggiore a Monte S. Angelo e, in un altro, sul fianco dell'ambone nella cattedrale di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] della chiesa dei Frari. Il sarcofago, che presenta in altorilievo la scena della morte di Maria, è sormontata dall'ancona con la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che presentano alla Vergine il doge e la ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...