CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in S. Maria Maggiore eseguita dal Cigoli, G. Reni e G. Baglione; del C. stesso sono i Profeti nei pennacchi della cupola, la lunetta e il S. Luca al di sopra dell'altare: figure di calma, voluta dignità, ispirate a un ideale che il C. aveva già ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] chiesa di S. Pietro e Galleria nazionale dell'Umbria).
Altre opere spettanti al C. sono inoltre conservate a Firenze, come la lunetta del chiostro di S. Spirito, raffigurante S. Agostino che onora la Fede con le sue opere, un tempo attribuita a Paolo ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] volte della sala delle Sibille e della sala del Credo e, in quest’ultima stanza, l’esecuzione o i cartoni di alcune lunette (Angelini, 2005).
Il 27 ottobre 1494 a Roma ricevette un pagamento per una bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] rilievo della chiesa di S. Domenico a Narni (fine del sec. 12°). Il significato positivo che della leggenda si dà nella lunetta del portale di S. Maria della Strada a Matrice (Campobasso; sosta per i pellegrini in cammino verso S. Michele al Gargano ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] documentati, che vanno dal portale destro del duomo di Civita Castellana, che lo indica anche mosaicista nel Cristo della lunetta, al lato meridionale dei chiostro di S. Scolastica a Subiaco in cui Iacopo svolge le prime sicure prove di ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Vergine e di S. Giovanni, decorata con vegetazione fiammeggiante e conclusa in alto da un Cristo crocifisso. Nella lunetta è collocato un rilievo raffigurante la Natività.
Le due principali architetture bergamasche progettate da G. aderiscono a una ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Bartolo eseguì per la cappella una pala d'altare, con la Visitazione, i Ss. Cristoforo e Domenico e la Trinità nella lunetta superiore, oggi smembrata e conservata nel Musée des beaux-arts di Chambéry. A coronamento della tavola il F. affrescò l'area ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] gli commissionarono, per un compenso di 110 ducati, la realizzazione di un pilastro scolpito nella cappella dell'Arca, la lunetta con la finta prospettiva da inserirsi sull'adiacente rilievo in cui Antonio Minello aveva raffigurato la scena dell ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] 1814, ms. autografo in BCF, Raccolte Piancastelli, Sala O, Mss. III. 163, e alcuni volumi della Cronaca in miscellanea, ibid., Lunetta 13).
Fonti e Bibl.: L’atto di battesimo si trova a Forlì, Archivio del battistero della cattedrale, Libro 25 dei ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] , p. 179). L'anno seguente eseguì la Conversione di s. Paolo in Ss. Nazaro e Celso, firmata e datata, e la lunetta con la Trasfigurazione, assai ridipinta.
La Conversione, ricca di citazioni da Gian Battista Zelotti e dal Parmigianino, è forse la sua ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...