CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 'ampliamento compositivo che il padre non raggiunse mai. Altre recenti attribuzioni allo scarso catalogo del C. sono la lunetta con la Deposizione (Corbara, 1975) collocata sopra la Presentazione al tempio di Francesco Francia nella basilica della ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] Fontana, abate del monastero di S. Pietro a Modena, di aver già disposto sopra i telari le due tele per le lunette che avrebbero dovuto decorare la cappella di famiglia nella chiesa di S. Pietro, i cui lavori di decorazione erano stati avviati quell ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] sole, tra le opere romane del C., ad essere citate nelle antiche guide.
In questo stesso periodo l'artista eseguì una lunetta nel chiostro della chiesa di S. Andrea delle Fratte "la penultima - secondo il Pascoli (p. 253) - dalla parte esterna della ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] con i dottori in S. Flaviano e la Madonna della Neve, affresco staccato, in S. Amico. Gli studi confermano a G. anche la lunetta con la Madonna in trono tra i ss. Giovanni Battista e Giusta sul portale maggiore di S. Giusta, seppur in condizioni di ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] a frammenti superstiti. La parte originale comprende il sarcofago, su cui giace supino il corpo del defunto, e la lunetta sovrastante.
Bibl.: A. Algarotti, Opere, VII, Cremona 1781, p. 162; A. Strocchi, Memorie istoriche del duomo di Faenza, Faenza ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] affreschi dello scrittoio con sei ovati con ritratti di uomini illustri della famiglia, episodi delle loro gesta e una lunetta con il Tempo e una figura femminile (novembre 1637-aprile 1638). Nel 1634 dipinse le quadrature all'affresco di Giovanni ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] suddivisa a metà da un piano e racchiusa da una cornice scolpita con un fregio a tralci; al di sopra, la lunetta presenta un affresco raffigurante una Madonna a mezzo busto. I due timpani del baldacchino recano figure con lo stemma dei Baroncelli ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] mistiche di s. Caterina e santi (già Potsdam-Sanssouci, Neues Palais), è andata distrutta nel 1945. La soprastante lunetta in tela, con la Trasfigurazione (Monaco, Alte Pinakothek), ostenta il passaggio dell'I. all'imitazione della pittura bresciana ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] destra della porta di sinistra. Poco dopo il C. esegue anche la Resurrezione in marmo a tutto tondo (lodata dal Vasari) nella lunetta del portale di sinistra (commissionata da B. Barlogia il 5 febbr. del 1526 e collocata nel luglio del 1527: doc. in ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] avviene pure per la Vergine di Morbegno e l'Annunciata di Buccinigo. Della medesima mano è manifestamente l'affresco della lunetta sopra la porta esterna del fianco sinistro, raffigurante La Madonna col Bambino tra s. Pietro martire e s. Caterina da ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...