GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] (identificabile forse con il Banchetto dei poveri: Gallavotti Cavallero, 1985, p. 165) e la Madonna del Manto, una lunetta di vaste dimensioni, oggi lacunosa e divisa tra lo spedale e la Pinacoteca nazionale (Milanesi, 1854, p. 173).
Originariamente ...
Leggi Tutto
Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] transetto si apre un portale quasi contemporaneo a quello della facciata principale, a giudicare dalle statue degli sguanci e dalla lunetta dedicata a s. Onorato. La Vergine del trumeau, nota come Vierge dorée, è invece di epoca posteriore; il viso ...
Leggi Tutto
VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] ivi, p. 46), da attribuire piuttosto a Giovanni di Bartolomeo Cristiani. Alla fine dell’ottavo decennio del Trecento è stata riferita anche la lunetta con Madonna col Bambino tra i ss. Nicola di Bari e Domenico dal portale di S. Niccolò a Prato, oggi ...
Leggi Tutto
PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] fino a comprendere il S. Calogero del pilastro destro, l'Angelo annunciante nel capitello di sinistra, gli altri angeli all'interno della lunetta e ai lati del pinnacolo e, con aiuti, anche l'Eterno e i cherubini, dai «modi più rigidi», propri di una ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] alla tarda attività del F.: Virtù cardinali (sopra il portale) e Apoteosi di s. Colomba (una delle tre lunette del soffitto) che doveva forse essere completata da altri episodi della vita della Vergine aquileiese protettrice della fortezza di Osoppo ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e il S. Matteo in forma di lunetta per la chiesa della Madonna della Salute a Venezia (1825-30).
Nell'aprile del 1824 sposò a Venezia la pittrice Anna Rosa Manetti ...
Leggi Tutto
MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] XVIII secolo e i primi anni del secolo successivo, fu attivo a Venezia nelle chiese di S. Lio (Elia confortato dall’angelo nella volta della cappella maggiore, due lunette a monocromo con la Fede e la Carità e Due angeli che adorano la Trinità nella ...
Leggi Tutto
PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] la cifra delle decine si legge con difficoltà).
La prima traccia del pittore a Visso è l’Annunciazione nella lunetta del portale maggiore della collegiata, dalle figure piuttosto atticciate, ma notevole per la ricchezza decorativa e le invenzioni che ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] (doc. in Castaldi, 1921); e forse era lui il "figlio" che nell'estate del 1505 aiutò Andrea nel montaggio della lunetta e della volta a lacunari della cattedrale di Pistoia (doc. in Marquand, 1922, I, pp. 158-164). Queste notizie suggeriscono ...
Leggi Tutto
GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] con il G. e infatti Tommasini non lo nomina tra i suoi allievi. Nel 1610 il G. fu pagato per il restauro della lunetta di A. Mantegna raffigurante i Ss. Antonio da Padova e Bernardino da Siena che presentano il monogramma di Cristo, già sopra il ...
Leggi Tutto
lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...