ALLIATA, Gerardo
**
Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] da zucchero nell'agro palermitano, oltre che del castello e terra di Pietra de Amico, acquistati per seicento onze da Eleonora Luna. Con atto del 23 giugno 1468, permutò detti castello e terra con la baronia e la tonnara di Castellammare, versando a ...
Leggi Tutto
Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] pallida, naso a lama di coltello, bocca semiaperta, sguardo poco espressivo; la f. mixedematosa, testa grande, faccia a luna piena, con fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso, gote tumide, pallide, labbra spesse e cadenti, lingua protrusa ...
Leggi Tutto
futurismo
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Attraverso una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, esso propugnò un’arte e un costume che avrebbero [...] dei libertari, le belle idee per cui si muore». Al primo manifesto seguì in aprile un secondo testo, Uccidiamo il chiaro di luna. A Milano furono invece i pittori U. Boccioni, G. Balla e C. Carrà a redigere con altri il Manifesto della pittura ...
Leggi Tutto
CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] , fino all'arrivo di nuove forze. L'armata giunse in Sardegna nel maggio del 1368, sotto il comando di Pietro de Luna, luogotenente e capitano generale, il quale, con Berengario, si diresse verso Oristano e pose il campo nelle vicinanze. Il giudice ...
Leggi Tutto
PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] versatilità di interessi e di relazioni attestata anche dall’amicizia con Vincenzo Bellini, che le dedicò la romanzetta Vaga luna che inargenti pubblicata postuma da Ricordi in Tre ariette inedite (Milano 1838). Nel 1842 ebbe una figlia, Noemi, che ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] territorio di E., in località Sumatar Harabesi, sono conservati importanti resti di un centro di culto sabeo dedicato al dio della Luna Sin, vicino al quale sono state individuate tombe dei Signori di Arab.
Contea di E. Il primo Stato latino sorto ...
Leggi Tutto
APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] L'imperatore soltanto nel 1541 ordinò a don Giovanni de Luna, governatore imperiale presso la Repubblica senese, di trattare unitamente della politica italiana. Carlo V tuttavia inviò don Giovanni de Luna a Piombino per trattarvi con l'A. la cessione ...
Leggi Tutto
Cultura che fiorì fra il 200 a.C. e il 1000 d.C. circa sulla costa N del Perù, nelle valli di Moche, Chicama e Virù; raggiunse la fase di massima complessità nel Periodo classico (900-1100 d.C.), al termine [...] forniva la manodopera per i grandi lavori agricoli, idrici, architettonici. La religione era centrata sul culto del Sole, della Luna e del Dio-felino, derivato da Chavin. Famosi i cosiddetti vasi-ritratto e i prodotti di oreficeria, tessitura, arte ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] gravi danni alla Val di Chiana inferiore.
In seguito al moto dell'8 febbr. '46, quando fu cacciato da Siena Juan de Luna e i noveschi furono nuovamente esclusi dal governo, il B., con deliberazioni della Balia del 13 e 15 febbraio, veniva mandato in ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ricordare i Fenomeni di Euclide e lo scritto di Aristarco di Samo Sulle grandezze e le distanze del Sole e della Luna, e, nella Tarda Antichità, persino alla teologia, com'è provato dagli Elementi di teologia di Proclo. L'accettazione della validità ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...