Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] a seconda che le coordinate siano geocentriche oppure eliocentriche; l. topocentrico (per gli oggetti celesti più vicini: Luna, pianeti, comete), se le coordinate sono riferite alla posizione dell’osservatore sulla superficie della Terra.
Filosofia ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e tomba, viene generato un figlio (o figlia) che racchiude in sé le qualità del padre e della madre: il suo corpo è bianco come la luna e il mercurio, la sua anima è rossa come il sole e lo zolfo; è acqua e allo stesso tempo fuoco e ha il potere di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] lat. 4603, c. 109rb), nota operetta circolante nel mondo latino alla fine del sec. 13°, Sa'dān celebrò il sole e la luna come principi di vita di tutti i viventi, secondo un tema in seguito ripreso dai medici e dagli astrologi medievali, come Pietro ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] civile e, addottoratosi, divenne lettore nella stessa università. Notato per le sue doti di giurista e di amministratore da Pedro de Luna, fu da questo nominato nel 1408 assessore e ufficiale della diocesi di Lérida. Si iniziava così la sua carriera ...
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Arte divinatoria, che pretende di indovinare l’indole, i sentimenti e il destino di una persona, mediante l’esame della forma della mano e delle linee del palmo. Ne accennano scrittori greci (Aristotele, [...] e delle singole dita; alla lunghezza di queste ultime rispetto al palmo o nei confronti fra loro; alle linee della mano e del polso; alle sporgenze del palmo (o monti: di Giove, di Saturno, di Mercurio, di Marte, della Luna, di Venere, del Sole). ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] km) e Caloris (il più grande di tutti, con un diametro di ∿1300 km). I crateri di M., come quelli della Luna, non presentano segni di erosione: infatti, in assenza di acqua e di un’apprezzabile atmosfera, essi sono stati cancellati soltanto da nuovi ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] . In tal modo il F. poté entrare in grande familiarità con il futuro papa Leone X; al seguito di questo e del Della Luna nel 1489 si trasferì a Pisa, ove il Medici per un triennio attese agli studi nella locale università.
La cacciata dei Medici da ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] vitale, senza rendere possibili riferimenti più precisi. Sotto l’aspetto ctonio, a G. era sacra la capra; identificata con la Luna, e perciò entrata in relazione con il calendario e con la vita femminile, essa era invocata dal rex e dal pontifex al ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] a divinità di forze e di elementi naturali come Ātar "il fuoco", Āp "l'acqua", Hvaršaēta "il sole", Māh "la luna", Tištriya "la stella Sirio", Vāta "il vento" e simili, è dovuta all'influenza della religione naturistica ancora vitale nell'ambiente ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] di Cristo, che è re dei re; il potere spirituale è superiore al temporale, come l'anima al corpo, il Sole alla Luna; entrambe le spade spettano al pontefice, ma egli concede l'uso d'una di esse all'imperatore, che è l'advocatus Ecclesiae. Dovendo ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...