DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] di Laura), e Baffi biondi, lunario per il 1893 con i consigli del leggitore, il suono dell'Ave Maria e le fasi della luna, Roma 1893 (con lo pseudonimo di Aldo).
Per i restanti titoli dei catalogo del D., che riguardano fra l'altro ancora novelle e ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] (Dafannā al-māḍī «Abbiamo sepolto il passato», 1966), M. Rabī (Rifqat as-silāḥ wa al-qamar «La compagnia d’armi e la luna», 1976), la poetessa W. al-‛Amrānī (al-Inkhab «La scelta», 1991), I. al-Khūrī (Madīnat at-turāb «Città di terra», 1988) e ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] cinema capace non solo di raccontare storie, ma anche di scuotere, di far pensare. Nell'episodio La Terra vista dalla Luna (del film collettivo Le streghe, 1967) la morte e la resurrezione di Assurdina (Silvana Mangano), perfetta donna di casa nelle ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , Persio), e di 12 poesie di vario metro (terzine, sciolti, ode, canzone, ottava), fra cui le celebri La solitudine, Alla Luna, La Melanconia, La Giovinezza e il poemetto Le quattro parti del giorno (Il Mattino, Il Mezzogiorno, La Sera, La Notte ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] e che superano pertanto il carattere apodittico dei proclami e dei manifesti, vuoi per invocare l'uccisione del "chiaro di luna", vuoi per compendiare il fatto letterario nella sola dimensione provocatoria ed eversiva (e sono raccolte di quegli anni ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di memorie, di divagazioni e fantasie che troverà nei racconti di Il generale in esilio (Firenze 1941) e di Eclissi di luna (ibid. 1943), come nel "romanzo" Donata (ibid. 1941), una piena e complessa esplicazione. Si tratta, in particolare nel caso ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] nostri armenti / I dei, che irati forno / Più dell'usato, ci tolser quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] Purgatorio. Negli ultimi dodici versi si accenna in modo molto sommario al Paradiso, e in particolare al cielo della Luna, al cielo di Saturno, al mistero della Trinità. Nonostante lo scarso valore artistico del poemetto, esso conobbe una grandissima ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] una lettera al vescovo Bruno di Olomouc; egli si scaglia contro l'arroganza clericale affermando che l'Impero è paragonabile non alla Luna ma solo al Sole. Nella raccolta di lettere di E. sono inseriti però anche numerosi testi che non possono essere ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] le varie figure umane e animali che rappresentano i diversi soggetti, tra i quali ricordiamo l'Asia, l'Europa, l'Africa, la Luna e Endimione, Atalanta e infine Meleagro, di cui resta solo il bozzetto perché la statua non fu realizzata.
Fino alla sua ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...