Re babilonese (circa 2000 a. C.), della 3a dinastia di Ur, nella Babilonia meridionale. A lui risale una stele trovata in frammenti nelle rovine della città, divisa sui due lati in varî compartimenti, [...] con raffigurazioni del re nell'atto di rendere omaggio e sacrificare al dio della luna, di costruire il tempio e in altri atteggiamenti. Pure a Ur-N. risale un piccolo codice di leggi, importante specie perché vi si trova il principio della ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1850 - ivi 1919), autore di epigrammi, versi giocosi, versi di circostanza e di un idillio Siempreviva. Di carattere romantico sono le narrazioni drammatiche di fatti [...] contemporanei, come in Los hijos de la pampa e Ángela. Scrisse varî drammi: La rosa blanca (1877), Luz de luna y luz de incendio (1878), ecc. ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Trento 1964). Dopo gli studi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, alla fine degli anni Ottanta ha recitato in diversi film (come Il grande Blek, 1987 e [...] Bankomatt, 1988), ma ha raggiunto la popolarità con Le età di Lulù (1990, di B. Luna). Negli anni ha recitato in pellicole tra loro molto diverse, vincendo il Nastro d’argento con Pensavo fosse amore invece era un calesse (1991), Carne trémula (1997) ...
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Astronomo (Praga 1841 - Vienna 1886); dal 1875 prof. di astronomia e geodesia nell'univ. di Vienna. Classici il suo Lehrbuch zur Bahnbestimmung der Kometen und Planeten (1870-80) e il Canon der Finsternisse [...] (post., 1887), nel quale si trovano gli elementi di tutte le eclissi di Sole e di Luna dal 1500 a. C. al 2000 d. C. ...
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Nome d’arte del cantante italiano Giuseppe Faiella (n. Capri 1939). Proveniente da una famiglia di musicisti, ha intrapreso la carriera di cantante ancora adolescente; il successo è arrivato sul finire [...] degli anni Cinquanta con il gruppo I Rockers. In seguito ha inciso brani quali Voce ‘e notte, Luna caprese, Un grande amore e niente più (1973, vincitore del Festival di Sanremo) e la celebre Champagne (1973). Con le sue canzoni D.C. ha avvicinato la ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1901 - Balf, Sopron, in campo di concentramento 1945), autore di studî critici (Magyar irodalomtörténet "Storia letteraria ungherese", 1934; A világirodalom története "Storia [...] letteratura universale", 1941), di due romanzi di gusto fantastico (A Pendrágon legenda "La leggenda di P.", 1934; Utas és holdvilág "Viaggiatore e chiaro di luna", 1937) e di racconti storici (A királyné nyaklánca "La collana della regina", 1943). ...
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Scrittore neozelandese (Auckland 1932 - Taumarunui 2004). Con la sicurezza e la genuinità dello stile diede nuova vitalità al tema del conflitto tra una vita ancorata alla natura e il rifugio nella civiltà [...] metropolitana, al centro dei due volumi di racconti The New Zealanders (1959; trad. it. Le acque della luna, 1962) e Summer fires, winter country (1963). Accanto al romanzo Among the cinders (1965), sulla delinquenza giovanile, e ai racconti di The ...
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Gruppo rock italiano, fondato nel 2015 e composto dal cantante D. David (n. 1999), dalla bassista V. De Angelis (n. 2000), dal chitarrista T. Raggi (n. 2001) e dal batterista E. Torchio (n. 2000). Il nome [...] viene dal danese, lingua d’origine della bassista Victoria, e significa “chiaro di luna”. Il genere di musica pop-rock proposto risente di influenze funk e reggae. La notorietà è arrivata con la partecipazione al talent show X Factor nel 2017: ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] primo dopoguerra a Milano, fu redattore e collaboratore di giornali e periodici. Tanto nelle sue poesie (Plaustro istoriato, 1919; Alta luna, 1935, ecc., poi raccolte in Poesie d'una vita, 1956) quanto nei racconti e nelle prose (Il varco nel muro ...
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Poeta e critico letterario e teatrale ceco (Praga 1889 - ivi 1954). Dopo le prose decadenti degli esordî (Smuteční slavnosti srdcí "Cerimonie funebri dei cuori", 1911), si volse a una poesia segnata da [...] un vitalistico impressionismo (Zjasněné oči "Occhi schiariti", 1918; Ohnivá vlna "Onda di fuoco", 1922; Měsíčná noc "Notte di luna", 1927). Come critico all'inizio partecipò di quel pragmatismo e relativismo che ebbe in K. Čapek il maggior ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...