DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] la sua predilezione per il nudo, riscossero un discreto successo: a Torino nel 1884 (Busto di donna); a Milano, nel 1886 (Luna di miele, ovvero Venere e amore, di cui sono state fatte molte riproduzioni in gesso, in marmo e in bronzo; un tondo ...
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ANDAUTONIA
G. Novak
Municipio romano non lontano da Zagreb (Zagabria) nel luogo dell'odierno villaggio Scitarjevo, 12 km a S-E di Zagreb. A Zagreb e nei dintorni sono state trovate molte iscrizioni, [...] , mentre accanto a quello destro si vede un grifone che guarda la dea. Sopra la nicchia sono due busti: a destra Luna, a sinistra Sol. Sotto la nicchia è l'iscrizione: D(eae) Nem(esi), reginae • Augustae • sac(rum)... Iulius • Victorinus • veteranus ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] soluzioni surrealiste di M. Ernst (Figura stenografica, 1942 e La lupa, 1943, New York, Museum of modern art; La donna-luna spezza il cerchio, 1943, Parigi, Musée national d'art moderne). Sostenuto dal critico C. Greenberg e da P. Guggenheim, nella ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] alla Mostra della Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma del 1894, tra i quali Paesaggio con la luna e Effetto di luna nella campagna romana (entrambi in collezioni private a Bologna come molti dei dipinti del M.). A Roma cominciò a ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] con il capo ornato dagli uraei di Iside, alla sua destra la quadriga del sole e sulla sinistra, mutila, probabilmente la Luna.
Bibl.: Pauly-Wissowa, III, 2, s. v. Caelestis; Roscher, s. v. Caelestis; R. Cagnat-V. Chapot, Manuel d'archéologie Romaine ...
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Pittore norvegese (n. Loten 1863 - m. presso Oslo 1944). Nipote dello storico P. A. Munch, è considerato tra i maggiori interpreti della stagione simbolista degli anni Ottanta e Novanta dell'Ottocento, [...] appare in molte sue composizioni in quel tempo (Notte d'estate, a Bergen, Billedgalleri; Mistero della spiaggia e Chiaro di luna, a Oslo, Nasjonalgalleriet). Nel 1908-09 una malattia nervosa lo portò in una clinica di Copenaghen. Guarito, si stabilì ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...] non c'è affatto) nel deserto, oppure si interpreta in modo sbagliato ciò che esiste davvero. È quello che accade con la Luna, che ci sembra più piccola quando si trova sopra la nostra testa e più grande quando appare vicina all'orizzonte. In entrambe ...
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futurismo
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Attraverso una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, esso propugnò un’arte e un costume che avrebbero [...] dei libertari, le belle idee per cui si muore». Al primo manifesto seguì in aprile un secondo testo, Uccidiamo il chiaro di luna. A Milano furono invece i pittori U. Boccioni, G. Balla e C. Carrà a redigere con altri il Manifesto della pittura ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] : "per la statio il d. sarà conseguito, se, erigendosi templi ipetrali a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna..., a Minerva, Marte, Ercole si faranno tempî dorici...; a Venere, Flora, Proserpina, Fons, Ninfe sembreranno più adatti i templi ...
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ANNO
X. Barral i Altet
ANNO La personificazione dell'a. nel Medioevo accompagna spesso cicli figurativi con i segni dello zodiaco o con le rappresentazioni dei mesi.Nell'arte classica i grandi cicli [...] seminuda e villosa, come nella tradizione dell'iconografia dei selvaggi tipica dell'arte medievale, con in mano il sole e la luna, posta al centro di due cerchi concentrici decorati, quello più interno con i segni dello zodiaco, quello esterno con le ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...