D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] quesiti eruditi, apologhi, tirate moraleggianti.
Il Mandracchio repatriato, l'autore lo dice composto "De notte infra na luna", rivelando che aveva dimenticato la promessa di cantare il rientro in patria di Mandracchio, ma la Musa, apparsagli ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] compleanno, e la VII, "O di Latona figlia", in cui la nota pagana assume un certo colore romantico nella preghiera alla luna che si nasconda, perché il poeta, che il desiderio rende uguale agli dei, possa godere con la sua donna (forse la perugina ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] cui l'autore è salvato per l'intervento del Malpighi, e prima ancora di Urania, che lo trasporta nel regno della Luna, sede degli ingegni eccelsi d'ogni tempo. Il Malpighi lo guida tra filosofi, scienziati, medici dell'antichità e moderni: nel corso ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] ; il primo, che ebbe molte edizioni, recò una prefazione della stessa G., datata 6 febbr. 1832, a Teresa Sánchez De Luna, duchessa di S. Teodoro, dama della corte borbonica.
Il giudizio critico sulla G., contemporaneo e successivo, è contrastante. Il ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] cittadini degli altri ordini, per rendere conto dei violenti incidenti occorsi poco prima nella città a don Giovanni de Luna, agente imperiale e comandante della guarnigione spagnola che, proprio in seguito a questi avvenimenti, era stato costretto a ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] si tratti di realtà storica e cronachistica o di finzione mitica e letteraria, è l'Historiadelle guerred'oggidì ovvero La luna eclissata (forse Bologna 1688), dettata dall'interesse per le guerre contro i Turchi combattute dal 1683 81 1688 da Venezia ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] da far bucate. Dove s'intende le gran prove che fa una valente lavandara, ibid. 1628; Nel tempo che la luna burattava. Operetta bellissima dove s'intendono alcune stantie ridicolose. Con la tramutatione di quelle, ibid. 1631; Barcelletta nova sopra ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] joué di S. Cyrano de Bergerac (Il pedante gabbato, Roma 1913) e la stesura di una commedia, Olimpio ovvero La locanda della luna (ibid. 1925; rappr. postuma, San Remo, 14 nov. 1933 [una sola scena pubblicata in L'Italia letteraria, 19 nov. 1933]: "un ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] il nome di Poderico nel 1865. Aveva riconosciuto lo stemma dei Poderico «a piè della prima carta», con in capo «una mezza luna in campo azzurro» e di sotto una «triplice fascia», e aveva letto in una chiosa la precisazione: «qui a Napoli», che ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] lettura poetica di realtà familiari richiamava all'alto modello leopardiano" (Frattini, 1978). Nel '75 appariva la raccolta Sole luna anni (Pisa), mentre l'anno dopo, a conferma di una passione critica sempre viva, pubblicava a Vicenza la monografia ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...