Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] creato di T. Tasso (1951); Il Novellino di Masuccio Salernitano (1957); Teatro di P. Aretino (1971). Postumi sono usciti Saggi sul Rinascimento italiano (1991), Letteratura e musica (1991) e Il tramonto della luna. Studi tra Leopardi e oggi (1993). ...
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Scrittore norvegese (n. Hamar 1941). Dotato di una straordinaria abilità narrativa, ha privilegiato temi scabrosi e attuali, come in Adams dagbok ("Il diario di Adam", 1978), probabilmente il suo capolavoro.
Vita
Nel [...] ", 1978), in cui F. dimostra appieno le sue capacità letterarie come critico della società moderna; Bryllupsreisen (1982; trad. it. Luna di miele, 2001), sui ruoli sessuali; Bad boy (1988), disamina del ruolo e del comportamento maschile; Evig din ...
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Vichi, Marco. – Scrittore italiano (n. Firenze 1957). Ha esordito nella scrittura con racconti brevi apparsi su numerose riviste italiane, pubblicando il suo primo romanzo, L’inquilino, nel 1999, cui hanno [...] e di delineare accurati e credibili profili psicologici, come attestano, tra gli altri, i romanzi Il brigante (2006), Nero di luna (2007), Per nessun motivo (2008), Un tipo tranquillo (2010), La vendetta (2012), il suo primo libro per l’infanzia, La ...
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Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] ), Barvy osinn′oho sadu (1986, I colori del giardino autunnale), Try lystky za viknom (1986, Tre foglie dietro la finestra), Kaminna luna (1987, Eco di pietra), Stežka v travi. Žytomyrs′ka saha (1994, Un sentiero in mezzo all'erba. La saga di Žitomir ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] e cultura d'élite, in Storia d'Italia. Annali 4, 1981 - rist. in Rustici e buffoni, 1994 -; La terra e la luna, 1989; Il palazzo e il cantimbanco, 1994), ma la sua attenzione si concentrò soprattutto sulla letteratura di cucina, sulla simbologia dell ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] lo induce a pensare e a parlar male. Così alla c. 92r si legge come l'influsso del Sole e della Luna in Marte porteranno il nascituro ad avere grandi possedimenti, dignità "et habebit auxiliatores et sequaces et scribas et portabuntur vexilla ante ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] di tenerezza e fierezza. Esso narra - ambientandola in tempi remoti, in una Atene pagana ove s'adorano il Sole e la Luna, peraltro sede di una giostra di sapore medievale e in rapporto con Bisanzio nonché aggredita dal re dei Valacchi - l'accidentata ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] -baby, che racconta un parto dall'insolito punto di vista del nascituro. Nel 1996 viene invece pubblicato Mai visti sole e luna, parabola feroce su una civiltà contadina che muore. La Terra è di tutti (1996) racconta dello scontro di civiltà che si ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] di Filippo Ottonieri e nel Parini ovvero della gloria, o lo sprezzato agio lucianesco in dialoghi come quello tra la terra e la luna, o di un folletto e di uno gnomo ecc. E si pensi ad esempio all’utilizzazione, nel Cantico del gallo silvestre, che ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] maggiore.
Enorme successo e popolarità frattanto aveva avuto una patetica ode del B., di schietta ispirazione romantica ("Luna, romita aerea, Tranquillo astro d'argento, Come una vela candida Navighi il firmamento..."), composta nel marzo 1825 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...