DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] preparazione di moti armati nel Lombardo-Veneto e sulla piena attuazione della strategia mazziniana.
La repressione seguita al moto le commedie (L'acqua alta, L'eredità di un pazzo, Luna nuova), i rifacimenti da Menandro e da Plauto (Fasma, Il tesoro ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] su cui basò la sua coscienza politica: «La mia fanciullezza è piena di eroi perché ho avuto il privilegio di esser bambina in un il già citato Se il sole muore e Quel giorno sulla Luna (1970).
Il Vietnam e le interviste politiche
Nel 1968 ottenne ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] una valente lavandara, ibid. 1628; Nel tempo che la luna burattava. Operetta bellissima dove s'intendono alcune stantie ridicolose. sua madre, et moglie del già detto Bertoldo. Opera tanto piena di moralità, quanto di spasso (Bologna-Modena 1608), il ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] mai trovato, nella sterminata produzione pasoliniana, un momento di piena espressione.
Dal 1950 fino alla morte Pasolini restò a Roma 1966; Orgia, 1966; Affabulazione, 1966; La terra vista dalla luna, 1966; La sequenza del fiore di carta, 1969; Poesie ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] vuoi per invocare l'uccisione del "chiaro di luna", vuoi per compendiare il fatto letterario nella sola si può ritenere, forse, La caccia all'usignolo (1915) - nella piena maturità "futurista" del G. - la sua cosa teatralmente migliore, ma ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] fantasie che troverà nei racconti di Il generale in esilio (Firenze 1941) e di Eclissi di luna (ibid. 1943), come nel "romanzo" Donata (ibid. 1941), una piena e complessa esplicazione. Si tratta, in particolare nel caso degli ultimi due, di una sorta ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] tolser quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale (1920), pp. 234-247; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, III, Bari 1952, ad Indicem; E. M ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] corre in traccia/ e al padron che lo detesta/ lo riporta pien di festa/…».
Una miriade di personaggi
Pierino è un altro dei lunatica che fa impazzire i genitori, venga trasportata sulla Luna dai suoi stessi capricci. Ma neanche i protagonisti di ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] o a un’operazione magica che avrebbe soppresso od oscurato in parte la luna. Il contrasto tra giorno e n., luce e tenebre, ha trovato e poi nello sviluppo della pellicola, consente di filmare in piena luce dando l’impressione che la scena si svolga di ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] i personaggi vertiginosamente in moto per selve, per mari e fin sulla Luna, ma è esso stesso un poema "errante": come "chi va "; sulla metafora del viaggio si fonda un meccanismo di piena legittimazione del "fingere" letterario.
Il viaggio come spunto ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...