ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] fu, dopo conviti in antichi castelli, passeggiare al chiaro di luna, ascoltando i sospiri delle arpe eoliche nascoste tra le fronde di peccato, di orrore e di male. E l'espressione più piena ne fu ancora una volta la musica, con la contrapposizione di ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] de segni al moto de' quali girava mo il sole, mo la luna nelle case proprie: dentro era la rota de fortuna con sei tempi: di quella si vedevano accesi". E oltre parla di ruote piene di lumicini "accomodati in lucernine di rame con una schiodatura, ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] palcoscenico antico doveva avere complesse ragioni che riguardano in pieno la scenografia: per il palco del teatro greco, intanto enorme pavone che sventagliava la sua coda sul palcoscenico, la Luna, in mezzo alla scena, doveva aprirsi e mostrare all ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] la sorte dell'anima e il culto dei Mani, in piena coerenza con la dedica al giovinetto sacerdote. Vi si narrano le del cielo e gli astri, le eclissi del sole e le varie fasi della luna, donde i tremori della terra, e per qual forza alti si gonfino i ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] un particolarissimo caso, l'asino).
Cerimonia che si celebrava una volta all'anno, di primavera, in un giorno di luna nuova o piena, particolarmente designata col nome di Agniṣṭoma, propr. "inno di lode ad Agni", era il sacrifizio di Soma, il succo ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] stava delineando a San José Mogote e si sarebbe pienamente affermato a Cuicuilco, nella Valle del Messico, intorno dominato da due ampie piramidi, quella del Sole e quella della Luna, collegate alla Ciudadela e al Tempio di Quetzalcóatl da un ampio ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] navigazione, ottenne la carica di Piloto mayor che conservò in piena e completa attività sino alla sua morte.
Questo il V del Regiomontano - delle congiunzioni dei pianeti con la Luna per trovare le longitudini), il riformatore delle carte marine ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] G. Tersteegen. La preghiera mistica muta, estatica, in piena passività di tutte le forze dell'intelletto e dello spirito dell'Essere divino su in alto nel cielo, nel sole, nella luna o nelle stelle, si sollevarono allora gli occhi e le mani verso ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] si amplia e acquista ulteriore leggerezza in un assoluto prevalere dei vuoti sui pieni. Del 1419 è, in Firenze, il portico degl'Innocenti di Filippo Brunelleschi e Francesco della Luna, in cui l'aerea successione degli archi sovrasta le esili colonne ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] i personaggi vertiginosamente in moto per selve, per mari e fin sulla Luna, ma è esso stesso un poema "errante": come "chi va "; sulla metafora del viaggio si fonda un meccanismo di piena legittimazione del "fingere" letterario.
Il viaggio come spunto ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...