Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] certo che in seguito la direzione fu affidata a Francesco della Luna; al quale già il primo biografo rimprovera di non essersi sua pianta, ma che basterebbe essa sola a farci conoscere con piena sicurezza le idee architettoniche del B. e le forme da ...
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Fiume dell'America Meridionale, che con i suoi affluenti costituisce il più grande sistema idrografico del mondo. Il suo bacino imbrifero, che con quello del Tocantins si calcola copra una superficie di [...] di alture (Sierra Tumucumache, Sierra Acaryo Acarahy, Sierra della Luna) che non raggiungono i 1000 m.; dal bacino dell'Orinoco magre si fa sentire fino a Obidos, mentre durante le piene si avverte soltanto dal principio dell'estuario. L'onda di ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] e lampi assai significativi.
La natura del C., così piena d'intimo fuoco, sentiva intanto bisogno di sciogliersi sempre Piacenza portava tre lune falcate disposte diagonalmente, e pertanto la Luna, ossia Diana, fu scelta come motivo per la decorazione ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] , nei terreni umidi.
Ph. lunatus L. (volg. fagiolo di luna; fr. haricot de Lime; sp. judía de Lima; ted. Limabohne 'ultima semina, fatta in agosto, si possono raccogliere cornetti in piena terra alla fine del mese di ottobre e anche in novembre. ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] segni indicatori di una nozione, tanto più autonoma e piena mostra la sua capacità significativa. Queste premesse, mentre ne contenga un'immagine descrittivamente evocatrice (lucciola, lat. luna "quella che splende", asciugamano, Wanduhr "orologio a ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] dalla luna", Goethe lo raffigurò spassosamente sotto le spoglie di "Der Chinese in Rom", Nietzsche lo definì "ein ciò che c'era in lui di latente, proruppe in piena manifestazione. Le stesse opere di pensiero di maggiore impegno sorsero nella ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America [...] istanze, già affacciatesi nel decennio precedente, ma arrivate a piena maturazione estetica solo nel nuovo secolo. Il campo comune , è ritornato nei primi anni Duemila per realizzare La última luna (2005) e Dawson isla 10 (2009; Isola 10), sul ...
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GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] regolato in antico sulla luna - e con le manifestazioni fisiologiche della donna, le quali con la luna e con le sue , così ogni donna ebbe una propria Iuno, l'espressione, cioè, più piena e più vera del suo "io", del suo essere femminile. Si ebbero ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] essa fosse esperta nell'osservazione degli effetti in piena luce. Come per la prospettiva aerea e lineare 'aria aperta, distinguendo gli effetti del lume particolare, "com'è sole, luna o fiamma", da quelli del lume universale, "com'è il lume del ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] e particolarmente i filosofi e i poeti. Con questa reminiscenza della luna ariostesca termina il poema.
Il Baldus ha due facce: una di pittore. Nella puerizia del protagonista, aspra, violenta, piena d' iniziative ribalde e temerarie, c'è tutto un ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...