horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] , sono immersi in situazioni misteriose e particolari, come nebbie, uragani, buio oppure sotto la luce fredda della lunapiena che crea ombre paurose. In questo contesto vi sono apparizioni di fantasmi, mostri, streghe, demoni, creature reali ...
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Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] ; musica: Wolfgang Zeller.
La storia dell'"esperienza fantastica di Allan Grey" si svolge tutta in una notte di Lunapiena nel villaggio di Courtempierre. Immersosi nello studio dei culti satanici e del vampirismo, il giovane Grey era diventato "un ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] e dell'estensione dei limiti entro cui varia l'illuminazione naturale, si può notare che l'illuminamento dato sul suolo dalla Lunapiena è in media di 0.1 lux, mentre quello diretto del Sole al mezzogiorno estivo nelle nostre latitudini oscilla tra ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] i quali: valzer (Le carezze di Manon, Vertige!, Il valzer dei fiori), notturni (Dolce sospiro, Lunapiena, Nella barca, Sorgea la luna [1906]), scherzi (Buona notte! [1916], Carillon, Idillo giapponese), fantasie (Alla festa da ballo, Figurine, Nella ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] della sera ed un Paesaggio di TorreAnnunziata. Il C. fu anche presente ad esposizioni ad Anversa e Berlino, rispettivamente con una Lunapiena del 1894, e una Preghiera a bordo, del 1896 (Thieme-Becker). Una sua Scena dicaccia fu venduta a Londra nel ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] r., e gli stimoli scatenanti esterni, per es., nel caso del r. erotico, i profumi della primavera, il canto del cuculo, la lunapiena, ecc. I sintomi del r. sono descritti in liste di trasformazioni emotive e fisiche tipiche di ognuno dei r., per es ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] francese. Nel 1984 Eric Rohmer gli affidò le immagini del suo Les nuits de la pleine lune (Le notti della lunapiena), film di grande delicatezza che lo fece apprezzare in Francia. Da allora molti cineasti francesi, da Jacques Rivette (Hurlevent ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] . In molte leggende europee, antiche e medievali, compare per esempio la figura del lupo mannaro, un uomo che nelle notti di lunapiena si trasforma in lupo assassino.
Le metamorfosi in Grecia e a Roma
La civiltà che più di ogni altra ci ha lasciato ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] popolari. È un uomo (mannaro significa «umano», dal latino popolare hominarius, da homo «uomo») che nelle notti di lunapiena si trasforma in un orrifico lupo.
Secondo le superstizioni, lupi mannari si nasce. Succede, così dicono, se si è ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] dal fatto che essa era espressa in unità termiche, cioè in cal/cm2; ecco alcuni valori medi, in W/m2, per alcuni astri: Sole 1300, Lunapiena 10-2, Mercurio 1.5 10-6, Sirio 10-7, Vega 3 10-8, Betelgeuse 9 10-9. ◆ [ASF] I. di colore: generic., la ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...