CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] problemi dell'istruzione. Il Viaggio di un abitante della luna sul globo terrestre (3dic. 1818) era carico di , Roma 1937; R. Ciampini, Un po' più di luce sul processo C., in Nuova Antologia, gennaio 1949, pp. 64-73; L. Gasparini, La malattia di F. C ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] sue doti di giurista e di amministratore da Pedro de Luna, fu da questo nominato nel 1408 assessore e ufficiale della probabilmente decisiva per la conclusione dell'accordo tra questo e il nuovo papa. È certo che il Borja fu ricompensato da Martino V ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] re di Sicilia poteva comunicare al padre la notizia di una nuova gravidanza, e formulava voti perché Dio facesse dalla regina sua moglie regina si schieravano ormai apertamente baroni come Artale de Luna, conte di Caltabellotta, e città come Catania, ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] . Orunesu-V. Pusceddu, Quartu Sant'Elena 1993 (nuova edizione critica del Libellus Judicum Turritanorum); Il Condaghe di fascc. 1-2, pp. 41-65; O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] Rippe, La logica della proscrizione: la pars degli Estensi a Padova, in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, pp. VI), pp. 455-480.
O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, impero e regni nella storia e nella prassi dei secoli ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non dové riuscire gradita al re di Sicilia se, malgrado le nuove benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d' sembrava si indirizzassero verso il piccolo Federico de Luna, bastardo legittimato di Martino il Giovane, rendevano la ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] di un cortocircuito.
In tale contesto è comprensibile che i fautori del presidenzialismo abbaino alla luna. Con la sua ‘Nuova Repubblica’ Randolfo Pacciardi intende dare uno schiaffo alla partitocrazia. Giuseppe Maranini sostiene che basta una ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] Lucrezio del 1° secolo a.C., che costituì lo sfondo teorico della nuova fisica.
La nascita delle società scientifiche
Un altro merito di Bacone fu dei satelliti di Giove, l’osservazione diretta della Luna, degli anelli di Saturno e della Via Lattea. ...
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Inca
Marina Bucchi
Un vastissimo impero nell'America precolombiana
La civiltà inca fu tra le più evolute dell'America precolombiana, come documentano anche le testimonianze dei primi Spagnoli giunti [...] assimilare e reinterpretare tratti ed esperienze più antichi in una nuova configurazione, dando vita a peculiari forme architettoniche, di cui destinati al culto di divinità celesti (il Sole, la Luna) e telluriche (montagne, laghi) o erano stati posti ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] era venerato in modo particolare a Sippar; Nanna (Sin, Luna) a Ūr, e Inanna, corrispondente alla Ishtar dei Semiti, R. Castellino, Urnammu, three religious texts, in Zeitschrift für Assyriologie, nuova serie, XVIII (1957), pp. 1-54; ibid., XIX (1958), ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...