COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] al 25 marzo e limiti dalla quattordicesima alla ventesima luna, che C. aveva portato con sé dall'Irlanda: via più facile si dirigeva verso lo Spluga, dove si divideva di nuovo in una prima strada che attraverso lo Spluga, portava a Chiavenna e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 2000, pp. 7-9).
Per la quaresima del 1523, per la nuova cappella della Scuola del Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in Palazzo Albani, XXI (1992), 1, pp. 25-49; Id., La Luna accanto al Sole: i ritratti di Lucina e Leonino Brembati, in La Rivista ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] pensare" e che aveva rivelato "sentimenti assai favorevoli alle nuove opinioni morali e politiche in certe odi italiane da lui se l'itinerario era suscettibile - come dimostrò Il tramonto della luna - di ulteriori riprese e scavi.
Di ritorno a Napoli, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] XI (1881),5, pp. 321-28; V.Rossi, Una commedia di G. D. e un nuovo scenario, in Rendic. d. Ist. lomb. di scienze e lett.,s. 2, XXIX (1896), I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, p. 85;G.Innamorati, I testi letterari per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. acqua, i due segni equinoziali, l'opposizione di Sole e Luna) della grande congiunzione di Saturno, Giove e Marte in Cancro ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , con testi già editi, ma rivisti (Delle influenze meteorologiche della Luna, ancora in polemica con il Toaldo, e Dei conduttori elettrici, ripresa dello scritto del 1776), e altri nuovi: Dell'azione dell'olio nell'acqua, Del calore superficiale, e ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la morte sul campo di G.B. Del Monte, e la nuova, risoluta offensiva in Germania dei principi ribelli a Carlo V, mutarono ma non aveva potuto impedire che nell'autunno successivo J. de Luna, castellano di Milano, G.F. Taverna, gran cancelliere, e ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] VII il B. si recò quasi sicuramente a Fondi, dove il nuovo papa, in data 16 nov. 1378, rispondeva in modo favorevole "sine 16 dic. 1386. In una lettera al cardinale Pietro di Luna (il futuro papa avignonese Benedetto XIII), riferita da Alfonso Pecha ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] corografici, e Meteororum libri, oltre a un frammento De luna.
Il 1° marzo 1490 morì l’amata Adriana. Il Angelica di Roma, Napoli 2005; F. Tateo, G. P. e la nuova frontiera della prosa latina: l’alternativa al volgare, in Sul latino degli umanisti ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] guelfa. Terminati i lavori del conclave, il G. dedicò un sermone al nuovo papa elettovi, Clemente V (5 giugno, De papa, sermoII, ms. G della diffusissima, formulare definizione - "o fortuna, velut luna […] semper crescis et decrescis" - di Carmina ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...