INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dubbi, come testimonia per esempio la metafora sole-luna ricorrente più volte in questo contesto (Die Register per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] pensare" e che aveva rivelato "sentimenti assai favorevoli alle nuove opinioni morali e politiche in certe odi italiane da lui se l'itinerario era suscettibile - come dimostrò Il tramonto della luna - di ulteriori riprese e scavi.
Di ritorno a Napoli, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] grazie a un investimento sostenuto da tutti i fratelli. Il nuovo papa, Gregorio XIV, padrino di battesimo di Camillo, permise basilica di S. Maria Maggiore, che raffigura la Luna sotto i piedi della Vergine secondo le recenti osservazioni fatte ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] due figure di un Hitler isterico e allucinato, o di un nuovo e ambiguo Pinocchio in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito , in Uccellacci e uccellini, in La Terra vista dalla Luna, episodio del film collettivo Le streghe (1967), e in ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] tutti i corpi pesanti cadono al suolo, perché la Luna è trattenuta nella sua orbita attorno alla Terra, perché modello alla Royal Society di Londra insieme con la memoria sulla nuova teoria dei colori. Ne nacque una controversia che lo indusse a ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ’altra fussi quella diferentia che è dal sole a la luna», come lui stesso scriverà nel 154712, per Michelangelo la nello spazio scomodo dell’arco già iniziano a risentire della «maniera nuova, alquanto più magnifica e grande che non era la prima», e ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] al 25 marzo e limiti dalla quattordicesima alla ventesima luna, che C. aveva portato con sé dall'Irlanda: via più facile si dirigeva verso lo Spluga, dove si divideva di nuovo in una prima strada che attraverso lo Spluga, portava a Chiavenna e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 2000, pp. 7-9).
Per la quaresima del 1523, per la nuova cappella della Scuola del Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in Palazzo Albani, XXI (1992), 1, pp. 25-49; Id., La Luna accanto al Sole: i ritratti di Lucina e Leonino Brembati, in La Rivista ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] XI (1881),5, pp. 321-28; V.Rossi, Una commedia di G. D. e un nuovo scenario, in Rendic. d. Ist. lomb. di scienze e lett.,s. 2, XXIX (1896), I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, p. 85;G.Innamorati, I testi letterari per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. acqua, i due segni equinoziali, l'opposizione di Sole e Luna) della grande congiunzione di Saturno, Giove e Marte in Cancro ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...