La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] la Cina si presenta inizialmente unita, poi divisa e infine nuovamente unificata. Le fasi di unità del paese coprono la maggior parte risolvere il problema della irregolarità del moto apparente della Luna. Nel 443, He Chengtian definì il Calendario ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] consigliere e gentiluomo ordinario e il 15 ag. 1546 gli accordò una nuova condotta d'armi. Il successore di Francesco I, Enrico II, gli che, in ottimi rapporti col castellano spagnolo Juan de Luna, aveva offerto di agevolare l'impresa con la sua ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] -60, in Storia d’Italia, Annali, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti - P. Ginsborg, Torino 2007, pp. 225-252; Ead., Nuove coppie. C. P. ed Enrichetta Di Lorenzo, in Fare l’Italia: unità e disunità nel Risorgimento, a cura di M. Isnenghi - E ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , un confronto che gli "elettori" in senso lato del nuovo doge fecero di tutto per inasprire e portare al punto di Campidoglio veneto, II, cc. 580 s.; Maggior Consiglio, Deliberazioni, Liber Luna (copia), c. 132v; Liber Zaneta (copia), cc. 294v, 312r ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] inviatogli appositamente dal castellano di Milano, don Juan de Luna.
Le trattative non approdarono a nulla, ma il tentativo di Perosa, Pinerolo e Savigliano, restituite a Emanuele Filiberto dal nuovo re di Francia, Enrico III. Il B. non manifestò ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti feudatari della è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] prima e poi, dal luglio 1543, don Juan de Luna. Quando quest'ultimo fu estromesso in seguito alla sommossa popolare . Il 25 genn. 1558 cedette il suo alloggio di Montalcino al nuovo luogotenente di Francia don Francesco d'Este. Morì di febbre il 13 ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] Paternò trasse invece maggior prestigio dal ritorno in Sicilia. La nuova carica del suocero gli diede, infatti, la facoltà di distribuire reiterando pratiche già messe in atto dalle progenitrici Luisa Luna e Maria d’Aragona, e alla fondazione di una ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] alla Val di Chiana inferiore.
In seguito al moto dell'8 febbr. '46, quando fu cacciato da Siena Juan de Luna e i noveschi furono nuovamente esclusi dal governo, il B., con deliberazioni della Balia del 13 e 15 febbraio, veniva mandato in qualità di ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] a Palermo nel 1844 il "saggio storico" I Luna e i Perollo, ambientato nel Cinquecento siciliano. Matteo 42 e passim; F. Brancato, Lettere di I. L. a G. Carini, in Nuovi Quaderni del Meridione, IV (1966), pp. 185-213; A. Barilaro, S. Domenico ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...