eclissi
Emmanuel Poulle
. Il nome del più avvertibile, anche per l'occhio meno preparato, dei fenomeni celesti, è più volte usato da D. per illustrare con un esempio la natura della deduzione scientifica. [...] pp. 116-117 - che un'e. solare si verifica solo con la Lunanuova, mentre la Pasqua ebbe luogo con la Luna piena). Un'e. miracolosa avrebbe richiesto un brusco retrocedere della Luna sulla sua orbita, con un salto indietro di quasi 180°, per venirsi ...
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Sepe, Giancarlo
Sèpe, Giancarlo. – Regista teatrale (n. Caserta 1946). Iniziò giovanissimo a fare teatro creando La comunità (1966), la compagnia che ha dato il nome anche al teatro a Roma dove poi ha [...] , scritto e diretto, Napoletano, parafrasi della nascita in Argentina del tango, e Shakespearelow, cui sono seguiti Morso di lunanuova (2011) scritto da E. De Luca, incentrato sulla fame, sul dolore, sulla paura delle bombe dell’estate 1943 ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dell'altro sesso. Presso i Khasi del Bengala, praticanti l'esogamia, le fanciulle sogliono eseguire danze d'amore alla nuovaluna di marzo, al cospetto dei giovani che ne scelgono una come moglie. Presso alcune tribù totemiche del Canada le fanciulle ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] mese; ma a lui, quale dio della luce, era sacro anche il primo giorno del mese, vale a dire il primo giorno di ogni nuovaluna: ciò che avveniva a Roma per Giano, venerato però in questo giorno non come dio della luce ma come dio del principio. Sul ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] più di rado altre (fra cui Wadd e Sīn); nel Ḥaḍramūt Sīn (la luna), Ḥawl, Shams (il sole, dea femminile); mentre nel (Qatābān ‛Athtar passa ‛Amm, al quale fanno corona anche Warkh (la nuovaluna), Shams (il sole), Anbay, Ḥawkam, Niswar, Ḥārimān ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] che io viva". Anche !Gauab, signore degli spiriti dei morti, riceve sacrifici propiziatorî e preghiere vengono innalzate alla nuovaluna. Il patrimonio mitico dei Boscimani non possiede una vera e propria storia della creazione, ma spiega in maniera ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] cerca di riconoscere la persona in cui s'imbatte: e ciascuna / ci riguardava come suol da sera / guardare uno altro sotto nuovaluna; l'altra precisa lo sforzo del vedere nel modo con cui un vecchio sarto dalla vista indebolita stringe le palpebre e ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] dolor ch'io sento.
A questi esempi può aggiungersi quello di If XV 19, indicando la nuovaluna il " novilunio ", ossia la fase in cui la luna ‛ si rinnova '. A luna l'aggettivo è riferito anche in un passo del Convivio (II III 6) che presenta qualche ...
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iato
Pier Marco Bertinetto
Con questo termine s'intende normalmente lo stacco esistente tra due vocali contigue, quando esse appartengono a sillabe successive e vengono pronunciate distintamente, sia [...] Uccellatoio, che, com'è vinto [Pd XV 110], dove Uccellatoio è quadrisillabo) o dalla sinalefe (es.: guardare uno altro sotto nuovaluna, If XV 19); e in altri casi può avvenire che vi sia i. interverbale nonostante la presenza di pause intermedie, a ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] questione, pp. 429-4391 Tractatus de subiecto theologiae, Venetiis 1504 (ff. 98r-100v), a cura di C. Luna, Una nuova questione, pp. 129-158; De distinctione articulorum fidei, Romae 1555, Hexaemeron, ibid. 1555; De arca Noe, ibid. 1555; Tractatus ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...