La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] così rapido da far credere che il Sole e la Luna abbiano prestato loro i carri); espressioni patetiche (l’oratore il principio per cui il figlio emula il padre per svolgere una nuova funzione, i figli di Costantino sono a lui paragonati, sebbene l’ ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] compenso per il disegno e modello della chiesa, per cui fu pagato di nuovo nell'aprile del 1485. La posa della prima pietra della chiesa è ricordata 3). La sequenza delle sette sfere planetarie, dalla Luna a Saturno, è completata dallo zodiaco e dal ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] allora era rimasto con lui in grande amicizia.
Questa si rafforzò nella nuova situazione: oltre al regalo di un codice plutarcheo, già di sua proprietà Giannozzo Manetti, Leonardo Bruni, Niccolò Della Luna: membri tutti, autorevoli, della consorteria ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di Enrico di Magonza o il leggendario oraculum solis et lunae e i meravigliosi Hipodes che equina crura habent nella carta Ne conseguì che anche il concetto di centro acquistò la nuova valenza di origine della Terra, di luogo di comunicazione tra ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] fine del sec. 13°, Sa'dān celebrò il sole e la luna come principi di vita di tutti i viventi, secondo un tema zur Geschichte der Philosophie und Theologie 25, 1927, 1-2, pp. 208-214 (nuova ed. a cura di F. Hudry, Grenoble 1989, pp. 168-169); Picatrix ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] meraviglie dell'Oriente', o come quelle del Sole, della Luna e delle costellazioni (IX, 9-15), legate alle Un tale grado di dipendenza dalle fonti giuridiche costituisce un aspetto nuovo per le e. medievali. Tra le altre fonti utilizzate da James ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] tanto di mal di testa come durante i suoi studi sulla Luna.
Nel 1760 Euler iniziò a prendere in esame versioni semplificate del . Nel caso di una collisione binaria Sundman introdusse una nuova variabile ω‚ che sostituiva il tempo t in modo tale ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] grafismi lineari. Si tratta di un adattamento dei modelli a un nuovo gusto antiplastico da cui risulta un prodotto coerente, senz'altro , Gea e Roma e le quadrighe del Sole e della Luna, dando luogo a un insieme di grande effetto ma sostanzialmente ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] E(pc) (v. cap. VI, par. 3). Questo nuovo sistema di notazioni per numeri indicanti misure di peso sembra esser in un quadrato. L'idea di cerchio doveva nascere naturalmente come immagine della Luna, o del Sole, o come il segno numerico D (v. cap. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] dell’impero (astro minore privo di luce propria, come la Luna) alla Chiesa (astro maggiore, luminoso con splendore proprio, o ‘autorità’, come il Sole). Non risultava nuova la confutazione proposta da Dante nella Monarchia: il ‘sentimento’ allegorico ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...