Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] in natura, per es., nel caso del sistema Sole-Terra-Luna.
Nel 2000 A. Chenciner e R. Montgomery hanno dimostrato l è un ingrediente indispensabile per la formazione di nuove strutture potenzialmente osservabili. Un equilibrio instabile, infatti, ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] e S. Giovanni; al disopra due angeli reggono il sole e la luna; al disotto, in due zone, sono la Resurrezione dei morti e del sec. XIII illustrano le concordanze fra l'Antico e il Nuovo Testamento. Le finestre alte del coro hanno una serie di figure ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] che fossero abbattuti santuarî. Anzi ne vennero costruiti per il nuovo dio e il danno si limitò a vedere cancellato dai qui alla dimora del dio Ḫónz, "il traversatore" (ossia la Luna), figlio dei due, famoso per il suo oracolo. La costruzione ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] fa intravedere la possibilità di una sua nomina a direttore del nuovo osservatorio di Gottinga. L'invito a Pietroburgo diviene più insistente dal 1801 si era occupato della teoria del moto della luna (Werke, VII), aveva escogitato un altro metodo per ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] nel loro genere, specialmente ai grandi corpi celesti (Sole, Luna, ecc.). In tal modo, per un progressivo processo di , p. es. può essere uccisa - come credono i Papua della Nuova Guinea ex-tedesca - per via di qualche maleficio operato in suo danno ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] del calcolo differenziale, e si propose di piegare tale calcolo a quel nuovo genere di problemi; e nelle memorie del 1762 (t. II dei che egli ha recati alle ricerche sulla librazione della Luna e sulle variazioni secolari e periodiche del moto dei ...
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TŌKYŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Ō Città capitale dell'Impero giapponese, sita alla foce del fiume Sumida, nella pianura di Musashi, regione vulcanica e frequentemente scossa [...] offrono i divertimenti del parco di Asakusa, il "Luna Park" di Tōkyō, sempre formicolante di una folla nord, è noto per lo splendido parco.
Curioso miscuglio di vecchio e di nuovo, di europeo e d'indigeno, di artistico e di volgare, Tōkyō dà ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] felice di partire per qualche paese nuovo, di muovere verso sempre nuove impressioni, di vedere in sempre nuove forme com'è ricco e bello di tocco sono evocate le immagini di ciò che la luna vede sopra la terra durante il suo notturno errare quando ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] aria aperta, distinguendo gli effetti del lume particolare, "com'è sole, luna o fiamma", da quelli del lume universale, "com'è il lume reagisce contro la tendenza del plein-air, cercando nuovi modi di ambientazione tonale, in cui, attenuati i ...
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Il volo risulta generalmente composto di parti acrobatiche specialmente per certi aeroplani militari di impiego particolare (intercettori, caccia, ecc.); è nell'arte di saper intessere i varî tipi di acrobazie [...] primo esempio in aeronautica di aggiustamento del tiro.
Questa nuova forma di impiego, che esige lunghe picchiate e raggi 'alba, al tramonto del sole, col sole alle spalle, con la luna di fronte).
La nave nemica, osservato il lancio e la scia del ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...