Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] flotta da guerra e da trasporto si riunì nel porto di Luna, e, imbarcato l'esercito, fece vela verso la Spagna. romanorum fragmenta, 2ª ed., Zurigo 1842, p. 11 seg. (una nuova collezione dei fr. degli oratori latini è in corso di stampa nel Corpus ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] c. americano che non tardò a far studiare ai tecnici una sempre nuova serie di sistemi panoramici, alcuni dei quali (come il Todd-AO sangue (1957), L'arpa birmana (1956), I racconti della luna pallida d'agosto (1959). Vedi tav. f. t.
Regolamentazione ...
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TERREMOTO
Giovanni Battista Alfano
. I terremoti sono vibrazioni rapide, elastiche, di porzione più o meno limitata, degli strati terrestri per effetto di un urto improvviso avvenuto nello spessore [...] 1783 se ne ebbero alcuni lunghi 13 km.; e nel 1855 nella Nuova Zelanda si formò un crepaccio lungo 145 km. Nel terremoto del 21 nel perigeo che nell'apogeo; e più frequenti con la Luna al meridiano, quasi in coincidenza con maree terrestri; ma tutto ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] inondazione (II Pietro, III, 6), l'oscurarsi del sole e della luna, il terremoto, la pestilenza, la fame, la guerra e la rivoluzione sarà la distruzione di questo mondo fisico e la creazione di un "nuovo mondo" (II Pietro, III, 13; Rom., VIII, 19; ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] romana di qualche importanza che non avesse il suo anfiteatro: ogni nuovo paese lontano, occupato da Romani, cominciò a mandare le più rare Florentia°, Volsinii (Bolsena)°, Pisa*, Luca (Lucca)°, Luna (Luni)*.
Gallia Cispadana. - Bononia*, Parmai*, ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] ricerca sul riso di Manila ha annunciato di aver messo a punto una nuova varietà di riso che, a parità di fabbisogno di energia, acqua, fertilizzanti con estrema precisione satelliti a posarsi sulla Luna o a esplorare il sistema solare, gestire ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
*
Repubblica dell'America Centrale, che comprende [...] sul fiume Guaymi un fanciullo e una fanciulla da lui poscia collocati come sole e luna in cielo; dopoché egli ebbe distrutto con un diluvio i primi uomini, creò una nuova umanità mediante un seme umano salvato e a lui consegnato dal dio dei venti ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] in luce da Chr. Snouck Hurgronje, non si trattava di fondare una religione nuova. La sua idea era che molti popoli stranieri, fra i quali i salita in cielo nel periodo meccano, e la scissione della luna operata da Dio in seguito a preghiera di M. per ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] guardiani mandatigli da Pallade Atena, dal Sole e dalla Luna. Sposava poco dopo la sorella dell'imperatore, Elena ( pp. 236-273; id., L'opera legisl. e ammin. dell'imp. G., in Nuova riv. stor., XIV (1930), pp. 342-383. Sull'iconografia: E. Babelon, L ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] in Oriente, dove si stabiliva, durante quasi un secolo, un nuovo stato catalano: i ducati di Atene e di Neopatria, prima dopo, l'arcivescovo di Saragozza è assassinato da Antonio de Luna, il più accanito aderente di Giacomo, e la situazione generale ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...