galileiano
galileiano [Che si riferisce a G. Galilei] [OTT] Cannocchiale g.: realizzato da G. Galilei nel 1609 (il primo telescopio al mondo), è un telescopio rifrattore terrestre (cioè che dà immagini [...] provvede a invertire l'immagine obiettiva), secondo lo schema della fig.; è tuttora usato, per la sua semplicità, la buona luminosità e il grande angolo di campo, sia pure per modesti ingrandimenti, per es. nei cosiddetti binocoli da teatro. ◆ [ASF ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] attraverso le quali si evolve la reazione globale. L'emissione di radiazioni nel campo dello spettro visibile e, quindi, la luminosità della f. è dovuta, appunto, alla presenza di talune specie di radicali liberi (CH, per es.). ◆ [CHF] F. fredda: lo ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] nelle nubi molecolari e in oggetti protoplanetari (temperature tra 30 e 500 K). Le stelle di bassa luminosità e le stelle fredde di alta luminosità hanno temperature fotosferiche tra 2000 e 5000 K, ed emettono nell’i. come corpi neri. Emissione ...
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vignettamento
vignettaménto (o vignettatura) [Der. di vignetta, dim. di vigna, che è da vinum "vino"] [OTT] Nella tecnica fotografica: (a) operazione che si esegue talvolta durante la stampa per isolare [...] troppo trasparenti di un negativo, le quali risulterebbero eccessivamente scure sulla copia positiva; (b) la perdita di luminosità ai bordi di un'immagine fotografica, che avviene quando l'immagine prodotta dall'obiettivo non copre uniformemente ...
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visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] essa presenti e quindi la sua comprensione: v. visione artificiale. ◆ [FME] [OTT] V. fotopica: quella in piena luminosità, caratteristica delle ore diurne e degli ambienti illuminati dalla luce solare. ◆ [FAF] V. oggettivistica e soggettivistica del ...
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monitor
mònitor 〈mónitë〉 [s.ingl. "controllore", der. del lat. monitor -oris, letto all'it. e usato come s.m.] [ELT] Cinescopio od oscilloscopio a raggi catodici costituente un apparecchio di controllo [...] quale terminale video, nelle produzioni televisive per comodità dei registi, nei sistemi di sorveglianza mediante telecamere a distanza, ecc. ◆ [FSN] M. di luminosità: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della: II 327 b. ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] e l'obiettivo, permette di raddoppiare la lunghezza focale di quest'ultimo (tuttavia con una certa riduzione della luminosità). ◆ [ELT] D. di frequenza: moltiplicatore di frequenza che fornisce una tensione di frequenza doppia di quella della ...
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pianeta
pianéta [Der. del lat. pianeta, dal gr. planètes "vagante"] [ASF] (a) Nome dato dagli antichi a certi astri allora noti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno) che non occupavano [...] si chiamano pianetini) del Sistema Solare che descrive un'orbita ellittica intorno al Sole e che, privo com'è di luminosità propria, è reso visibile dall'essere illuminato dal Sole (p. solari); essi sono, in ordine di distanza dal Sole: Mercurio ...
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sera
séra [Lat. sera, ellissi di sera dies "giorno tardo", da serus "tardo"] [ASF] [GFS] La parte del giorno (inteso come intervallo di tempo di 24 ore) in cui si passa dalla luce diurna all'oscurità [...] definita ma di norma fatta coincidere con il crepuscolo astronomico serale, cioè con l'intervallo di tempo, di circa mezz'ora, tra il tramonto del Sole e il momento in cui il Sole è 12° sotto l'orizzonte, quando di norma cessa ogni luminosità solare. ...
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Settima lettera dell’alfabeto greco (η, Η) Indica il suono èe, lungo e aperto, nel sistema vocalico del greco antico. Nella pronuncia bizantina e quindi nel greco moderno, il suono è passato a i (fenomeno [...] .
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, η in ogni costellazione indica la settima stella in ordine decrescente di luminosità.
Fisica
La lettera η è il simbolo usuale del rendimento (di una trasformazione energetica, di una macchina ecc.).
Il ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...