(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] tramonto il pianeta appare attraverso uno spesso strato di aria, mentre intorno a mezzogiorno si è disturbati dalla intensa luminosità del cielo. A causa di queste difficoltà e delle piccole dimensioni del disco del pianeta (il cui massimo diametro ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] di radiazione ultravioletta. Stelle di questi tipi spettrali sono principalmente stelle giovani, calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche, calde ma piccole e molto poco luminose. La radiazione u. stellare totale emessa dalla nostra ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] dai ghiacci superficiali del nucleo che, riscaldati dalla radiazione solare, sublimano trascinando con sé grani di polvere. La luminosità della chioma è dovuta sia alla luce solare diffusa dalla polvere sia all’emissione del gas per fluorescenza (le ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] bande, tuttavia, hanno colorazioni meno intense delle zone e delle fasce di Giove e presentano un minore contrasto di luminosità. La superficie visibile del pianeta consiste di nubi, le cui caratteristiche variano con la quota (fig. 2). Le nuvole ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] diretti sia indiretti: i primi mirano a catturare la radiazione direttamente emessa dal corpo celeste, i secondi tendono invece a mettere in evidenza le variazioni prodotte dal pianeta extrasolare sul moto o sulla luminosità della stella stessa. ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] circoli ripetitori e meridiane, nonché camere lucide e si cimentò anche nella costruzione di obbiettivi fotografici di grande luminosità.
V. RonchiDegli strumenti ottici inventati o perfezionati da lui stesso l'A. si servì anche per ricerche proprie ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] definitivamente chiarito che queste strutture non sono reali, ma rappresentano soltanto i contorni di aree del pianeta che hanno una luminosità e un colore un po’ diversi. D’altra parte, le missioni spaziali hanno anche dimostrato che su M. esistono ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] dalle dalle sonde spaziali si è riusciti a dedurre notevoli informazioni sull’ambiente venusiano. Per es., la buona luminosità delle immagini e la presenza di ombre abbastanza nette dimostrano che la luce solare riesce a filtrare attraverso la ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] binari, di cui molto spesso l'altra componente è una stella almeno apparentemente normale: per lo più una stella di alta luminosità intrinseca ed elevata temperatura. I casi più tipici sono le sorgenti Cen X-3, che è il primo oggetto di questo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] distanza r e nella direzione individuata dalla longitudine l e dalla latitudine b, nel sistema di coordinate galattiche; la funzione di luminosità Φ(M), che dà la frazione di stelle con magnitudini assolute comprese fra M−1/2 e M+1/2. I risultati ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...