L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] un rapporto sororale che segnala la sua solidarietà con il giorno, fino al punto di caratterizzarla con gli stessi aspetti di luminosità che sono propri di esso; ma nello stesso tempo s’immagina la dea come carica di oscure possibilità di uscire dai ...
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sistema binario
Claudio Censori
Sistema, anche detto stella doppia, costituito da due stelle che si muovono una attorno all’altra intorno al comune centro di massa, tenute insieme dalla mutua attrazione [...] e verso lunghezze d’onda minori nella fase di avvicinamento); (d) binarie fotometriche, rivelate dalla variazione periodica della loro luminosità, dovuta al fatto che le componenti (relativamente vicine tra loro e con il piano orbitale poco inclinato ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] maniera ottime determinazioni della parallasse solare. Ha un raggio di 16 km e presenta notevoli e periodiche variazioni di luminosità.
Psicologia
Dal nome del dio viene chiamato eros l’amore sessuale, con riferimento alle concezioni che di esso ...
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protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Le stelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale di una nube di gas e [...] a stelle vicine, ma soltanto in quelle grandi all’incirca come il Sole, probabilmente perché la forte luminosità emessa dalle stelle più grandi impedisce la sua osservazione, oppure perché l’intensa radiazione ultravioletta della stella distrugge ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] .) e Tolomeo (2° sec. d.C.), una migliore formulazione, che riusciva anche a spiegare le apparenti variazioni di luminosità dei pianeti. La nuova teoria, detta sistema tolemaico, abbandonava il dogma aristotelico, secondo cui la Terra doveva trovarsi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] S Ori 47, avente una massa di circa 1,5% quella del Sole, ossia circa 15 volte quella di Giove, provvisto di luminosità propria (0,2% quella del Sole) e rilevante temperatura superficiale (1700 °C ca.). Queste caratteristiche sono compatibili con uno ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di ricerca sono state messe a punto recentemente. Il metodo dei 'transiti' consiste nell'osservare la piccola diminuzione della luminosità di una stella quando il disco, piccolo ma opaco, di un pianeta transita davanti al disco brillante della stella ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] lunare, ma tutta la sua ricerca sulla visibilità degli altri astri ‒ al sorgere o al tramontare ‒ si era basata sulla luminosità dell'atmosfera all'orizzonte, e dunque sull'arco OH, l'arco 'di depressione del Sole sotto l'orizzonte'. Aveva dunque ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] nel cielo e la loro posizione reciproca, e indicando il numero delle stelle che compongono la costellazione, nonché la luminosità delle stelle. Questo testo suddivide il cielo in cinque Palazzi (gong). Il Palazzo centrale è situato nell'area che ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] così confermare i risultati ottenuti da Kipper e Wilson, che suggerivano la necessità di correggere la relazione periodo-luminosità comunemente usata (Sulla grandezza assoluta delle variabili Cefeidi, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, XIII ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...