Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] nm. È necessario ricordare che un'ora di esposizione al sole, con cielo sereno, assenza di vento, atmosfera limpida e grande luminosità del cielo, in riva al mare, dà lo stesso stimolo alla pelle, sia che venga praticata alle ore 7 del mattino nel ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811; App. II, 1, p. 965)
Piero Bencini
L'evoluzione nella strumentazione e nei procedimenti per la f., che ebbe un forte impulso durante la seconda guerra mondiale per la necessità [...] . Gli obbiettivi attualmente in uso presentano tutti un alto potere risolutivo (almeno 20 tratti per mm), buona luminosità uniformemente distribuita, distorsione contenuta entro 10 μ e molto simmetrica, piccolissima curvatura di campo. Le focali sono ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] questa in ambiente montano è molto più ricca della componente ultravioletta rispetto alle zone di pianura, sia per la limpidezza e la luminosità del cielo, sia per il fatto che l'altezza dello strato di inversione dello smog si situa di norma sui 300 ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] le traiettorie, in alcuni casi molto irregolari, dei pianeti e i cambiamenti delle loro dimensioni apparenti e della luminosità, facendo ricorso a numerosi artifici matematici. Eccetto il Sole, che percorre con moto uniforme il proprio cerchio, detto ...
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TOPOGRAFICI, APPARECCHI
Giovanni BOAGA
. La costruzione degli apparecchi topografici ha subìto in questi ultimi anni trasformazioni essenziali grazie alle grandi conquiste dell'ottica; al posto di grandi [...] sostituito da un oculare spezzato. La casa Zeiss sfruttando il forte ingrandimento del cannocchiale e la sua grande luminosità è riuscita ad utilizzare il tacheometro-teodolite II anche per misurazioni di distanze secondo il sistema della doppia ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , i color-fields permeati di una sottile sensibilità lirica, nel morbido espandersi di soluzioni diluite sulla tela di diffusa luminosità in E. Frankenthaler, si declinano in una nuova spazialità di vasta gamma cromatica nelle fluide velature e nei ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] su snelli pilastri poligonali o cilindrici, con una o più profonde absidi poligonali - e dalla presenza di una luminosità diffusa e di una valorizzazione pittorica delle superfici parietali.Numerose chiese caratterizzate da un nuovo tipo di alzato 'a ...
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TOPOGRAFICI, APPARECCHI (App. II, 11, p. 1002)
Piero Bencini
L'aggettivo viene qui inteso in senso lato, comprendendovi anche gli strumenti usati per le operazioni geodetiche che, in sostanza, non sono [...] di distanza focale, la lunghezza del cannocchiale e di aumentare il diametro dell'obbiettivo, con grande vantaggio di luminosità. La casa Kern ha introdotto altre innovazioni nei suoi strumenti: il perno che costituisce l'asse di rotazione dell ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] accendersi della luce, si dirige verso il pertugio oscuro più vicino, lo stimolo che determina la reazione (variazione di luminosità) è diverso da quello orientante (visione di una zona oscura nel campo visivo). Molti insetti, con l’aumento della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] del cielo (1942) e si installò un astrografo a grande campo di tipo Schmidt (1957). Dagli anni 1980, per l’eccessiva luminosità del cielo notturno a Castelgandolfo, la Specola aprì una sua dipendenza a Tucson (Arizona), che dal 1995 dispone di un ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...