L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] nova a quello di β Lyrae, una stella con uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e struttura. Il punto di vista moderno è a sostegno dell'interpretazione dei dati fornita da Campbell, ma è ...
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METALLOGRAFIA (XXII, p. 33)
Leno MATTEOLI
Daremo qui di seguito notizie sulle più recenti tecniche metallografiche rese possibili dallo sviluppo della microscopia ottica (microscopia a contrasto di fase [...] a causa delle differenze di livello in superficie fra i varî microcostituenti: si ottengono con tale dispositivo differenze di luminosità e colore fra le varie fasi. Con questo metodo è possibile mettere in evidenza differenze di livello dell'ordine ...
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modello solare standard
Claudio Censori
Il modello fisico del Sole più comunemente accettato. Parte dall’ipotesi che il Sole sia sfericamente simmetrico, che il nucleo ruoti abbastanza lentamente e [...] Il modello deve soddisfare le proprietà osservabili del Sole, cioè fornire valori corretti per la sua massa, luminosità e temperatura superficiale. Le equazioni utilizzate esprimono la condizione dell’equilibrio idrostatico, il bilancio dell’energia ...
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albedo
Paolo Paolicchi
Rapporto fra l’intensità della radiazione riflessa da un corpo e quella con cui è stato irraggiato. Un corpo perfettamente bianco, ossia riflettente, ha albedo uguale a 1, mentre [...] può essere diversa, dal caso limite di una diffusione isotropa all’altro estremo di una riflessione speculare. La luminosità di un corpo planetario può dipendere fortemente dalla fase (ossia dalla geometria del triangolo Sole-pianeta-Terra), con ...
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supernova
Giulio Peruzzi
Nome introdotto nel 1934 da Walter Baade e Fritz Zwicky per indicare una particolare fase nella vita di una stella, quella di passaggio da una stella di aspetto usuale a un [...] (la supernova) durante la quale vengono prodotti tutti gli elementi noti sulla Terra, e la stella accresce la sua luminosità fino a superare quella della galassia alla quale appartiene. Le supernovae di tipo I sono invece prodotte da stelle doppie ...
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Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] la scelta del campo ripreso. Esiste inoltre l’o. macro, caratterizzato da elevati valori di ingrandimento a scapito della luminosità, che consente la messa a fuoco anche di oggetti molto vicini all’apparecchio da ripresa.
Nella generalità dei casi ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] fenomeni, siano essi indipendenti dalla volontà umana come il moto di un astro, o intenzionalmente suscitati come la luminosità di una lampada.
La riproducibilità dei fenomeni è perciò il primo principio della filosofia naturale ed è connesso alla ...
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binocolo
binòcolo [Der. del lat. binoculus, comp. di bini "a due a due" e oculus "occhio" e quindi "per i due occhi insieme"] [OTT] Telescopio rifrattore terrestre per la visione binoculare, costituito [...] d'uscita (v. fig.), un'esaltazione della visione stereoscopica. La denomin. commerc. corrente compendia l'ingrandimento e la luminosità, quest'ultima attraverso la specificazione del diametro dell'obiettivo; per es., la denomin. "10╳40" indica che l ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] molto superiori. In particolare, la ricerca del decadimento K →πνν̅ o esperimenti con mesoni B ad altissima luminosità (le cosiddette super-B factories) potrebbero aiutare a comprendere la natura delle particelle eventualmente scoperte all’LHC ...
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phi
phi 〈fi〉 [Nome della 21a lettera dell'alfab. gr., min. φ o ϕ e maius. Φ, usata come s.m. e raram. come s.f.] [FSN] Φ, lettera con cui s'indica una classe di mesoni leggeri, descrivibili come stati [...] 1: v. App. II: VI 678 c, 680 a sgg. ◆ [FSN] Phi-factory 〈fi fàktori〉: anello di accumulazione e+e- ad alta luminosità per produrre un gran numero di particelle φ; una macchina di questo tipo, denominata DAΦNE (o DAFNE), è in costruzione (1996) presso ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...