GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] Doria Pamphili a Tivoli, che a detta di attenti osservatori riusciva a convogliare all'interno un'elevata luminosità malgrado l'infelice posizione, era mosso dalla forza dell'acqua incanalata secondo ingegnosi ritrovati idrostatici e idraulici ...
Leggi Tutto
Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] relativamente grandi è nota anche come d. alla Tyndall. A una d. del genere è dovuta, per es., la luminosità delle nebulose (➔) diffuse lucide e la luce zodiacale. Nel cosiddetto effetto Raman (➔ Raman, Chandrasekhara Venkata) la luce diffusa ...
Leggi Tutto
L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] accendersi della luce, si dirige verso il pertugio oscuro più vicino, lo stimolo che determina la reazione (variazione di luminosità) è diverso da quello orientante (visione di una zona oscura nel campo visivo). Molti insetti, con l’aumento della ...
Leggi Tutto
luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] al contempo un po’ di nero.
Le luminose tempeste di Turner. Un’altra sequenza che porta a straordinari effetti di luminosità è una di quelle preferite da Turner, pittore di albe, tramonti e tempeste. Si tratta della sequenza tinta debolmente ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] definitivamente chiarito che queste strutture non sono reali, ma rappresentano soltanto i contorni di aree del pianeta che hanno una luminosità e un colore un po’ diversi. D’altra parte, le missioni spaziali hanno anche dimostrato che su M. esistono ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] è il LED (➔ diodo), utilizzato per segnalamento (in apparati, quadri sinottici ecc.), e recentemente sviluppato per dare una luminosità maggiore, così da presentarsi alternativo ad altre sorgenti luminose. Il vantaggio è il risparmio energetico, per ...
Leggi Tutto
NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] di quelli ottenibili con i reattori continui ad alto flusso.
Tecniche sperimentali. - Oltre al miglioramento della luminosità e del potere risolutivo degli spettrometri tradizionali, dovuto soprattutto all'utilizzazione di monocromatori a più elevata ...
Leggi Tutto
(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] : durante i primi due miliardi di anni, da 4,6 a 2,3 miliardi di anni fa, nonostante la debole luminosità solare la Terra era libera dai ghiacci, forse a causa di un fortissimo effetto serra derivante dalla particolare composizione dell'atmosfera ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] che contengono i parametri della stella; si possono così calcolare, per es., l'evoluzione temporale della luminosità solare o il flusso dei neutrini prodotti dalle reazioni termonucleari. Le misurazioni effettuate sulle grandezze osservabili della ...
Leggi Tutto
ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] cui la luce penetra nell’occhio, il cui diametro si aggiusta automaticamente all’incirca nell’intervallo 2÷8 mm. Quando la luminosità è debole, la visione si riduce all’essenziale, cioè vediamo in bianco e nero anziché a colori. I coni, infatti ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...