Plutone
Plutóne [Lat. scient. Pluto -onis, dal nome della divinità gr. degli abissi infernali] [ASF] Il nono e più distante pianeta solare, per le cui caratteristiche orbitali e fisiche principali v. [...] orbita rispetto all'eclittica, è estremamente remota. Anche le altre caratteristiche di P. sono peculiari; ha scarsa luminosità (magnitudine apparente m=14.5), per cui è difficile valutarne alcune caratteristiche, non soltanto morfologiche. Secondo ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] (cielo sereno e senza luna, in siti lontani dagli agglomerati urbani), subito prima dell’alba o dopo il tramonto. La luminosità è concentrata intorno al piano dell’eclittica, perché lì si addensano i grani di p. che diffondono la luce solare. Affine ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] elaborandone la teoria in modo rigoroso e riconducendola al problema delle masse variabili più volte da lui studiato. Il problema della luminosità delle stelle cadenti fu da lui risolto in un modo del tutto personale ed originale: egli suppose che la ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] uso elementi lessicali, quali auto- (nel significato di ‘da sé’), bio-, filo-, foto- (nel significato di ‘luce, luminosità’), gastro-, geo-, idro- ecc., che pure si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi.
Metrologia
P. metrologico ...
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risoluzione angolare
La più piccola distanza angolare tra due punti dell’oggetto osservato con uno strumento di osservazione (microscopio, telescopio ecc.), per la quale i due punti danno ancora luogo [...] primo minimo dell’altra figura; in questo caso i due dischi centrali, in cui è concentrata quasi tutta la luminosità, sono compenetrati ma distinguibili. In accordo con tale criterio, la minima separazione angolare tra le due figure di diffrazione ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] si ottengono M e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile, però, inferire la m. di molte altre, misurandone la luminosità (cioè la quantità di energia che esse irradiano nell’unità di tempo). Infatti, m. e ...
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L'alta atmosfera. - L'atmosfera viene comunemente divisa in due parti: troposfera e stratosfera, nella prima delle quali la temperatura diminuisce con l'altezza fino a circa − 55° raggiunti ad 11 km. (almeno [...] radio; l'assorbimento e diffusione della luce solare da parte dell'atmosfera; le aurore polari: 60 a 1000 km.; la luminosità del cielo notturno.
Le notizie così ricavate sono poi collegate ed integrate da studî teorici relativi al comportamento della ...
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Tyndall John
Tyndall 〈tindl〉 John [STF] (Leighlin Bridge 1829 - Hind Head 1893) Prof. di fisica nella Royal Institution di Londra (1853). ◆ [OTT] Diffusione di T.: la diffusione della luce che si ha [...] del genere è dovuto, per es., il colore biancastro delle nubi (i centri diffusori sono gocce d'acqua) e la luminosità delle nebulose diffuse lucide e la luce zodiacale. La luce diffusa può presentare componenti di debole intensità che non compaiono ...
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luce zodiacale
Claudio Censori
Debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva sulla volta celeste in corrispondenza della fascia dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (specialmente [...] del cielo opposta a questo. Le osservazioni dalla Terra della luce zodiacale e anteliale sono disturbate dalla luminosità diffusa dell’atmosfera. L’utilizzazione dei satelliti artificiali ha permesso di studiare assai più dettagliatamente la luce ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] proprietà strumentali degli spettrografi, con particolare attenzione ai metodi di taratura per la compensazione della diversa luminosità per la luce polarizzata linearmente in direzione parallela o perpendicolare al piano di incidenza sul prisma ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...