Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] ricavarne una stima delle dimensioni. Nel 1955, M. Walker e R. Hardie scoprirono una variazione periodica della luminosità del pianeta: interpretando il fenomeno come una conseguenza della rotazione, combinata con una riflettività non uniforme della ...
Leggi Tutto
La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...]
Metodo di Baade-Wesselink
Si applica alle variabili periodiche (stelle, come le Cefeidi e le RR Lirae, la cui luminosità varia periodicamente nel tempo). La luminosità di una stella, di raggio r e temperatura superficiale T, è L=4πr2 σ T4, dove σ è ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] si ottengono M e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile, però, inferire la m. di molte altre, misurandone la luminosità (cioè la quantità di energia che esse irradiano nell’unità di tempo). Infatti, m. e ...
Leggi Tutto
Urano, pianeta
Lara Albanese
Il primo pianeta scoperto con il telescopio
Molto più grande della Terra, ma da essa davvero lontano, Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare. Difficilissimo da vedere [...] fu proposto per la prima volta nel 1850 come richiamo a Urano, la divinità della mitologia greca.
Come osservare Urano
La luminosità di Urano è al limite inferiore di quella che l’occhio umano può cogliere in cieli limpidi e senza luci artificiali ...
Leggi Tutto
sistema binario
Claudio Censori
Sistema, anche detto stella doppia, costituito da due stelle che si muovono una attorno all’altra intorno al comune centro di massa, tenute insieme dalla mutua attrazione [...] e verso lunghezze d’onda minori nella fase di avvicinamento); (d) binarie fotometriche, rivelate dalla variazione periodica della loro luminosità, dovuta al fatto che le componenti (relativamente vicine tra loro e con il piano orbitale poco inclinato ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] maniera ottime determinazioni della parallasse solare. Ha un raggio di 16 km e presenta notevoli e periodiche variazioni di luminosità.
Psicologia
Dal nome del dio viene chiamato eros l’amore sessuale, con riferimento alle concezioni che di esso ...
Leggi Tutto
L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] .) e Tolomeo (2° sec. d.C.), una migliore formulazione, che riusciva anche a spiegare le apparenti variazioni di luminosità dei pianeti. La nuova teoria, detta sistema tolemaico, abbandonava il dogma aristotelico, secondo cui la Terra doveva trovarsi ...
Leggi Tutto
pianeta
Lara Albanese
Per compagna ha una stella…
Fino alla fine del 20° secolo, pur conoscendo approfonditamente la storia dell’Universo, gli astronomi non erano riusciti a trovare prove inconfutabili [...] nemmeno in regioni di formazione stellare vicine alla Terra. La luce della stella centrale tende infatti a offuscare la debole luminosità riflessa dal disco. Insomma lo studio dei pianeti è pieno di difficoltà e per questo motivo ci sono voluti tanti ...
Leggi Tutto
(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] a studiare soltanto una decina di oggetti. Informazioni importanti, per molti asteroidi, sono state ottenute misurando la loro luminosità sia nel visibile che nell’infrarosso: la prima rappresenta la frazione della luce solare riflessa dal corpo; la ...
Leggi Tutto
Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] nel 1963. Sono regioni molto piccole (in qualche caso inferiori a qualche ora-luce) nel centro di galassie. La loro luminosità è tale da rendere difficile l'osservazione della galassia che li ospita. I QSO si dividono in due principali gruppi: i ...
Leggi Tutto
luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...