Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] le traiettorie, in alcuni casi molto irregolari, dei pianeti e i cambiamenti delle loro dimensioni apparenti e della luminosità, facendo ricorso a numerosi artifici matematici. Eccetto il Sole, che percorre con moto uniforme il proprio cerchio, detto ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] .
Infine, Noctiluca miliaris è un microrganismo bioluminescente: quando è presente in grandi quantità, conferisce una diffusa luminosità all'acqua marina.
Oltre alle numerose forme che vivono nell'acqua, esistono molte specie di Flagellati parassiti ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] di materia che orbitano intorno a un pianeta, come capita, tipic., per Saturno. ◆ [ASF] A.-velo di Saturno: → Saturno. ◆ [FSN] Luminosità di un a. di collisione: v. anelli di accumulazione e di collisione: I 155 c. ◆ [FSN] Produzione adronica negli a ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] attività proprie dell’uomo. Si aggiunga che le realizzazioni fonico-acustiche sono possibili in ogni condizione di luminosità e, entro certi limiti, possono scavalcare ostacoli e diaframmi. Infine, le vibrazioni acustiche prodotte fonicamente sono ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] di esotiche atmosfere e atti a rappresentare il raggiungimento di un nuovo status sociale; il colore, filtrato nella sua luminosità, si accende all'improvviso, risplende in alcuni tocchi di memoria rubensiana (Ritratto di Saskia con cappello, 1634 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , in attesa che torni il corpo vero, e se oltre i cieli inferiori non è più possibile, sotto la crescente luminosità, riconoscere le reali sembianze, i sentimenti dei beati si manifestano con mezzi indiretti che permettono alla nostra fantasia una ...
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Comunemente si intendono per combustioni le reazioni di ossidazione accompagnate da sviluppo di luce e calore. Scientificamente invece si chiamano combustioni vive anche altre reazioni, pure accompagnate [...] come termometri fonderebbero. Né si possono applicare alle fiamme luminose gli usuali processi con i pirometri ottici, perché la luminosità è impartita dalle particelle solide di carbonio sospese nella fiamma, che, come si è visto, si trovano a ...
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Generalità. - Il termine elettronica indicava, secondo una definizione datane nel 1941 "quel ramo della scienza e della tecnologia che si riferisce alla conduzione di elettroni nei gas e nel vuoto" (American [...] ). La sua applicazione permette di ottenere visioni radioscopiche molto più brillanti, ma soprattutto di ridurre, a parità di luminosità dell'immagine, la quantità di radiazioni assorbite dal paziente. Tale riduzione è di circa 1 : 10 per radiografie ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] in particelle piccolissime come gocce, queste ultime sono in numero troppo elevato (ognuna caratterizzata da una propria densità, luminosità, traiettoria ecc.) per poter essere gestite dall'attuale potenza di calcolo dei computer, anche con l'ausilio ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] 1521 con le pale di S. Spirito e di S. Bernardino, per delicatezza di sentimento, per ricchezza di colorito, per luminosità e ariosità dei fondi, nella seconda in particolare per effetti di luce. Non inferiore ad esse dovette essere lo Sposalizio di ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...