KOONING, Willem de (App. III, i, p. 953)
Simona Ciofetta
Pittore statunitense di origine olandese, morto a New York il 19 marzo 1997. Personalità fondamentale dell'espressionismo astratto, de K. mantenne [...] evocativo, forse non immemori di un ripensamento sull'opera di Mondrian e Matisse; in tali composizioni, alla grande luminosità e trasparenza del colore corrisponde la morbidezza e la fluidità del tratto pittorico, nell'astrazione di intrecci di ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] studio con metodi psicofisici. L'intensità dello stimolo era messa in relazione all'‛intensità' percepita, misurabile come luminosità nella visione e come intensità del suono in acustica, e questa relazione venne definita dalla legge di WeberFechner ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] S Ori 47, avente una massa di circa 1,5% quella del Sole, ossia circa 15 volte quella di Giove, provvisto di luminosità propria (0,2% quella del Sole) e rilevante temperatura superficiale (1700 °C ca.). Queste caratteristiche sono compatibili con uno ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di ricerca sono state messe a punto recentemente. Il metodo dei 'transiti' consiste nell'osservare la piccola diminuzione della luminosità di una stella quando il disco, piccolo ma opaco, di un pianeta transita davanti al disco brillante della stella ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Strada del Monferrato (1924) e Il canneto (1933), ad altre dalla superficie cromatica più levigata, di grande luminosità, più sintetiche e precise nella definizione delle forme, quali Lavandaie sul Tanaro (1939: tutte a Torino, collezione Malvano ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] elettrodi), dai portaelettrodi e dai dispositivi di regolazione, con il quale il fenomeno anzidetto viene prodotto. L'abbagliante luminosità che si sviluppa, un a. luminoso che collega le estremità degli elettrodi, è accompagnata da forte sviluppo di ...
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letizia
Andrea Mariani
La parola letitia è fra quelle raccomandate in VE II VII 5,, certamente per la sua essenza latineggiante.
Per il significato e l'uso di l., che ha un numero notevole di occorrenze, [...] astri come luce; e a una maggiore o minore intensità di letizia corrisponde nella stella... un maggiore o minor grado di luminosità " (Sapegno). Il rapporto ‛ lieto ' l. si chiarisce in Pd I 31 (parturir letizia in su la lieta / deifica deïtà dovria ...
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energia oscura
energìa oscura locuz. sost. f. – Ipotetica forma di energia elastica repulsiva che pervade lo spazio, di natura sconosciuta, introdotta per spiegare l’espansione accelerata dell’Universo. [...] ha permesso di misurare in numero significativo un parametro che dà un’indicazione alquanto precisa di grandi distanze, la luminosità delle supernovae Ia. Da tali misure, sul finire del secolo scorso ci si è accorti inaspettatamente che le supernovae ...
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apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] OTT] A. relativa: di un obiettivo, il rapporto fra l'a. assoluta A e la distanza focale anteriore f del sistema, dal quale dipende la luminosità dell'obiettivo; è usualmente espressa nella forma 1/r, con r=f/A (per es., 1/1.4, 1/8, ecc.) oppure nella ...
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pixel
Mauro Cappelli
Contrazione di picture element, che rappresenta il blocco minimo di informazione in un’immagine digitale. Il termine fu inizialmente proposto nel 1965 da Fred C. Billingsley del [...] Nella fotografia digitale è ormai comune l’uso di CCD (Charge coupled device), i quali registrano i livelli di luminosità. Per esprimere il potere risolutivo della macchina si usa oggi il megapixel (pari a 106 pixel).
→ Microscopia; Tecnologie della ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...