ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] Ferrara (Campori). Sono citate inoltre una lucciola in lapislazzulo, in cui le venature dorate della pietra rendevano mirabilmente la luminosità dell'insetto (Musa Brasavola), e una corniola con una figura di "Apollo" seduto sotto un albero d'alloro ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] cento milioni (108) di volte e dieci miliardi (1010) di volte la massa del Sole (Beckmann, Shrader 2012). La luminosità osservata in queste galassie è associata all’attrazione gravitazionale del gas e delle stelle che vengono attratte dall’intenso ...
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GRANDEZZA
Federigo ENRIQUES
Giovanni SILVA
. Significa, in qualche modo, etimologicamente, ciò che è suscettibile di più e di meno. Dice Aristotele negli Anal. Post., I, 5 (4), che la permutabilità [...] di grandezza, e l'hanno proseguita per le stelle visibili soltanto nei cannocchiali o sulle lastre fotografiche celesti (v. luminosità dei corpi celesti). Nei cataloghi stellari e, per le stelle aventi un nome proprio, anche in questa enciclopedia ...
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sorridere
Domenico Consoli
Il verbo non si discosta sostanzialmente, per quanto riguarda il significato, dai valori registrati sotto la voce ‛ ridere ' (v.): del resto l'equivalenza semantica del riso [...] movimento de la sua [ fa]ccia.
Su questa base il s., cui sempre si congiunge l'idea della luminosità, si manifesta secondo diverse motivazioni psicologiche: talora, con una sottolineatura di superiorità morale e connesso compiacimento del proprio ...
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crescere
Secondo la distinzione tra il c., il ‛ dilatarsi ' e il ‛ progredire di piccola cosa in grande ', precisata nel passo di Cv IV XIII 1 dico che propriamente crescere lo desiderio de la scienza [...] XXVII 123), Pd XV 72; o di velocità: La bestia ad ogne passo va più ratto, / crescendo sempre (Pg XXIV 86); o di luminosità: la via de' giusti è quasi luce splendiente, che procede e cresce infino al die de la beatitudine (Cv III XV 18, traduzione da ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] e di esiti espressivi, i monocromati). Gli oggetti traspaiono come attraverso un velo atmosferico in una diffusa, irreale luminosità senza perdere in perspicuità. Alla messa a punto di questa ultima maniera, originale e culturalmente assai ricca ...
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risoluzione angolare
La più piccola distanza angolare tra due punti dell’oggetto osservato con uno strumento di osservazione (microscopio, telescopio ecc.), per la quale i due punti danno ancora luogo [...] primo minimo dell’altra figura; in questo caso i due dischi centrali, in cui è concentrata quasi tutta la luminosità, sono compenetrati ma distinguibili. In accordo con tale criterio, la minima separazione angolare tra le due figure di diffrazione ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] con una struttura a bande, simile a quella delle nubi di Giove e di Saturno; tuttavia, il contrasto di luminosità fra bande adiacenti è così piccolo da non essere direttamente distinguibile. L’aspetto più interessante della meteorologia di U. è ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] si ottengono M e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile, però, inferire la m. di molte altre, misurandone la luminosità (cioè la quantità di energia che esse irradiano nell’unità di tempo). Infatti, m. e ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] della natura e portato a "posar le parole come il pittore i colori". E queste doti di ritrattista e paesista, ma non la luminosità e la freschezza delle sue opere precedenti, sono presenti anche in altre sue opere, da Kobilek (1918) e La ritirata del ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...