BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] elaborandone la teoria in modo rigoroso e riconducendola al problema delle masse variabili più volte da lui studiato. Il problema della luminosità delle stelle cadenti fu da lui risolto in un modo del tutto personale ed originale: egli suppose che la ...
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MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] l’effetto di trasparenza del tulle bianco che, in forte contrasto con il vestito, i capelli e lo sfondo, aumenta la luminosità del volto della donna.
Anche a Cremona, dove soggiornò a partire dalla seconda metà degli anni Venti e fino al 1834 ...
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Sistema scientifico e filosofico che pone la Terra al centro del cosmo. È il sistema prevalente nel mondo antico, medievale e moderno fino alla rivoluzione copernicana (➔), anche se le eccezioni non mancano. [...] hanno quindi una distanza minima (perigeo) e una massima (apogeo) dalla Terra, e ciò rende ragione delle variazioni di luminosità. Il centro di rotazione dei pianeti, poi, non coincide con il centro della circonferenza, ma è collocato in un centro ...
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Emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. È stata osservata nei fotobatteri; in alcuni funghi Basidiomiceti e in molte specie animali (lucciole). [...] ma emettono luce di colori differenti.
La b. di molti organismi marini, soprattutto del plancton, dà luogo, in particolari zone e periodi dell’anno (specialmente d’estate) a una luminosità notturna delle acque del mare chiamata luminescenza marina. ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...]
Metodo di Baade-Wesselink
Si applica alle variabili periodiche (stelle, come le Cefeidi e le RR Lirae, la cui luminosità varia periodicamente nel tempo). La luminosità di una stella, di raggio r e temperatura superficiale T, è L=4πr2 σ T4, dove σ è ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] per lo studio della luce e della resa atmosferica; egli, infatti, predilesse dipingere paesaggi raggiungendo risultati di vibrante luminosità, in particolare, nelle opere eseguite a Croissy e ad Argenteuil, a stretto contatto con C. Monet (D'estate ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] uso elementi lessicali, quali auto- (nel significato di ‘da sé’), bio-, filo-, foto- (nel significato di ‘luce, luminosità’), gastro-, geo-, idro- ecc., che pure si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi.
Metrologia
P. metrologico ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] , vibrante, il C. è ben diverso da Rembrandt, del quale si è detto egli siasi giovato. Le sue qualità d'impasto e di luminosità passarono al Piazzetta e a Pietro Longhi suoi allievi: titolo non piccolo di gloria per la sua scuola.
Bibl.: G.P. Zanotti ...
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Profondità di campo
Dario Tomasi
La p. di c., o profondità di fuoco (ingl. depth of field), è la distanza tra il punto più vicino e il punto più lontano (rispetto all'apparecchio da ripresa) della scena [...] origini e dei primi anni del muto ‒ in conseguenza del tipo di pellicola diffusa in quegli anni, della luminosità degli obiettivi e della durata delle inquadrature che dovevano contenere molti elementi profilmici ed eventi narrativi ‒ faceva ampio ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] dov'è collocata tuttora) una pala raffigurante La vocazione degli apostoli Andrea e Pietro, la quale per la sua luminosità testimonia di una convinta partecipazione dell'autore ai "modi" propri dell'ambiente romano (Gualdi Tosato).
La morte del padre ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...