La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] f/1,4, il Tachar f/1,8 e molti altri.
Ma anche la cinematografia a colori esige nuovi obiettivi di grandissima luminosità. Difatti, anche i moderni f/2, f/1,5, ecc., non sono troppo soddisfacenti: essi hanno una profondità focale troppo esigua e ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] dopo il 1870 si accostò all'esempio di Monet, maturando uno stile personale dalle tonalità terse e leggere, di grande luminosità e trasparenza, al quale dovette contribuire anche la conoscenza della pittura di paesaggio inglese (Ponte a Villeneuve-la ...
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(gr. ̓Ιαπετός)
Mitologia
Uno dei Titani, figlio di Urano e di Gea, sposo dell’oceanina Climene e padre di Atlante, Menezio, Prometeo, Epimeteo. Con gli altri Titani fu fatto precipitare da Zeus nel Tartaro.
Astronomia
Satellite [...] in gran parte di ghiaccio e, forse, di metano e ammoniaca. Cassini, già all’epoca della scoperta, notò che la luminosità di G. variava periodicamente nel corso del suo moto di rivoluzione intorno a Saturno e intuì la spiegazione di tale fenomeno: G ...
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STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] rifrangenti di cui il sistema è formato.
I diaframmi vengono introdotti nei sistemi ottici allo scopo o di ridurne la luminosità o di ottenere immagini più nitide usando fasci di raggi più centrali e aperture più piccole, accostandosi per quanto è ...
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Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] dei corpi sembra attenuarsi in quel chiarore, di cui s'imbevono i colori, lievi anch'essi senza densità di ombre nella luminosità diffusa, ripercossa per tutto. Non vi è altro dipinto nostro prima di Piero della Francesca dove l'aperta luce sia tanto ...
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Giacomo Mojoli
Oscar della cucina al femminile a un’italiana
È Nadia Santini, del ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, la migliore chef donna del pianeta secondo [...] Antonio, la sua famiglia, con quella dei suoi figli, Giovanni e Alberto.
Quello che colpisce di Nadia Santini è la luminosità del sorriso e la schiettezza con cui parla di cultura gastronomica, riuscendo a essere in egual misura ferma, autorevole e ...
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dio
Antonietta Bufano
Di questo aggettivo si registrano tre occorrenze, tutte del Paradiso, sempre al femminile e sempre in rima. La parola, indipendentemente dalla sua origine, poteva essere attratta [...] " e quello di " risplendente " negli altri due casi, o fondono insieme le due accezioni, considerando la luminosità una conseguenza dell'essere divino.
Più numerosi (Ottimo, Vellutello, Venturi, Tommaseo, Casini-Barbi, ecc.) sono tuttavia quelli ...
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Schmidt, Brian P.
Schmidt, Brian P. – Astrofisico statunitense (n. Missoula, MT, 1967). Dopo gli studi in fisica e astronomia presso l’Università dell’Arizona e l’Università Harvard, nel 1995 è entrato [...] indipendente negli stessi anni. Le supernovae utilizzate per la ricerca possiedono l’importante proprietà di emettere la stessa luminosità assoluta, per cui vengono impiegate per determinare la loro distanza nell’Universo mediante il confronto con la ...
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Psicologo (Saint-Jost-ten-Noode 1881 - Kesselho, Lovanio, 1965). Professore di psicologia sperimentale a Lovanio (1905), vi fondò nel 1923 un istituto di psicologia applicata, con speciale riguardo ai [...] sottratto alla percezione, continua tuttavia a essere avvertito come presente, pur privo delle abituali "modalità" sensoriali: luminosità, colori). Opere principali: Étude expérimentale sur le choix volontaire et ses antécédents immédiats (1910); La ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] (sia in forma di relazioni di periodicità per i fenomeni lunari, solari e planetari, sia per quanto riguarda la durata della luminosità diurna), i metodi di calcolo delle tavole astronomiche noti come sistemi A e B e il metodo di calcolo dei tempi di ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...