sorriso
Domenico Consoli
Ha una sola presenza, sottolineata dalla rima, in Pd XVIII 19 Vincendo me col lume d'un sorriso, / ella mi disse: " Volgiti e ascolta; / ché non pur ne' miei occhi è paradiso [...] che chiude questa scena, è scritta con una mano d'incomparabile leggerezza, e conserva alla Beatrice beata, insieme con la luminosità del paradiso, un'ombra, meno di un'ombra, di compiacimento femminile. Beatrice sorride a tanta fissità: il sorriso ...
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sfavillare
Antonietta Bufano
È il " risplendere " delle cappe degli ipocriti, che sono di fuor dorate... sì ch'egli abbaglia (If XXIII 64), e che D. identifica senz'altro con la pena cui quei peccatori [...] termine di paragone, per rendere l'idea dello sfavillar del sole (per cui cfr. Pd I 59) o dell'intensa luminosità dei cerchi angelici: non altrimenti ferro disfavilla / che bolle, come i cerchi sfavillaro, " gettarono faville " (Buti, a Pd XXVIII 90 ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] . In effetti l’apertura della finestra stessa presenta all’esterno, uno ‘strombo a scalino’ che, da un lato, aumenta la luminosità e, dall’altro, crea all’interno un ‘effetto di parete sottile’, mentre la struttura del tamburo, vista dall’esterno ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] , e diede un contributo decisivo allo stile visivo dei film Universal Pictures di allora, basato sui forti contrasti di luminosità. Fu candidato all'Oscar per The magnificent Ambersons (1942; L'orgoglio degli Amberson) diretto da Orson Welles, e per ...
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anisocoria
Diseguaglianza del diametro delle due pupille, che può essere fisiologica, oppure patologica e dipendere da deficit del sistema simpatico, come nella sindrome di Bernard-Horner (dovuta alla [...] manca della capacità di dilatarsi al buio, e quella con diametro maggiore presenta minore reattività alla maggiore luminosità. L’a. è particolarmente importante nell’esame neurologico del paziente comatoso: una midriasi monolaterale è indice di ...
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Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] la scelta del campo ripreso. Esiste inoltre l’o. macro, caratterizzato da elevati valori di ingrandimento a scapito della luminosità, che consente la messa a fuoco anche di oggetti molto vicini all’apparecchio da ripresa.
Nella generalità dei casi ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] fenomeni, siano essi indipendenti dalla volontà umana come il moto di un astro, o intenzionalmente suscitati come la luminosità di una lampada.
La riproducibilità dei fenomeni è perciò il primo principio della filosofia naturale ed è connesso alla ...
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Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] una forma regolare di cassettone e una giusta proporzione fra le sue dimensioni in rapporto con la vastità, altezza e luminosità dell'ambiente. È questa la prima forma usata nell'architettura greca dove gli ambienti avevano sempre coperture in piano ...
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binocolo
binòcolo [Der. del lat. binoculus, comp. di bini "a due a due" e oculus "occhio" e quindi "per i due occhi insieme"] [OTT] Telescopio rifrattore terrestre per la visione binoculare, costituito [...] d'uscita (v. fig.), un'esaltazione della visione stereoscopica. La denomin. commerc. corrente compendia l'ingrandimento e la luminosità, quest'ultima attraverso la specificazione del diametro dell'obiettivo; per es., la denomin. "10╳40" indica che l ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] molto superiori. In particolare, la ricerca del decadimento K →πνν̅ o esperimenti con mesoni B ad altissima luminosità (le cosiddette super-B factories) potrebbero aiutare a comprendere la natura delle particelle eventualmente scoperte all’LHC ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...