Pittore e fotografo (Filadelfia 1883 - New York 1965). Studiò alla Pennsylvania academy of the fine arts; tra il 1904 e il 1909 compì numerosi viaggi in Europa. Dal 1912, pur continuando a dipingere, si [...] base per le sue opere. A New York, dove si stabilì nel 1919, maturò uno stile personale definito da una luminosità intensa e da una fredda oggettività, che lo colloca nell'ambito dei pittori precisionisti. Accanto ai temi preferiti, paesaggi urbani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] eterogenei provenienti dalla Provenza, dalla Spagna, dalle Fiandre, egli coniuga in mirabile sintesi il naturalismo e la luminosità fiamminghe con la compostezza formale e la definizione plastica delle figure proprie dell’arte italiana. Il soggiorno ...
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pianeta extrasolare
pianéta extrasolare locuz. sost. m. – Pianeta che non appartiene al nostro sistema planetario. La ricerca di tali corpi celesti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I [...] quella in cui un pianeta avrebbe la temperatura giusta per possedere acqua allo stato liquido; la distanza dipende anche dalla luminosità della stella e deve garantire che l’acqua non evapori né congeli. Un’altra superTerra interessante è HD 40307 g ...
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GALERIO ANTONINO (Marcus Annius Galerius Aurelius Antoninus)
M. Floriani Squarciapino
Secondo figlio di Antonino Pio e Faustina, morto prima del 138 d. C., sepolto nel mausoleo di Adriano.
Il suo ritratto [...] incerta: è un fanciullo dai folti capelli ricciuti che contrastano, con la loro massa fortemente ombreggiata, con la nitida luminosità del volto; caratteristica del ritratto dell'età degli Antonini è anche il grande occhio spalancato e a fior di ...
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Encke Johann Franz
Encke 〈ènkë〉 Johann Franz [STF] (Amburgo 1791 - Berlino 1865) Astronomo e poi direttore dell'Osservatorio astronomico di Berlino (1822). ◆ [ASF] Cometa di E.: cometa scoperta da J.-L. [...] l'orbita e il periodo (circa 3a 106d, il minore tra quelli delle comete periodiche note); notevole per le forti variazioni di luminosità e di volume, nonché per la diminuzione del periodo, che sembra dovuto al frenamento da parte di sciami di meteore ...
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In astrofisica e cosmologia, l’Universo, nella fase immediatamente successiva al big-bang.
In fisica applicata, f. è la massa sferica di aria (e materiali residui della bomba) ad altissima temperatura [...] di elevatissima potenza. Il f., che si forma nel primo microsecondo successivo all’esplosione, deve il suo nome alla sua elevatissima luminosità. Subito dopo la formazione il f. si espande, sale di quota e ingloba aria. A causa dell’espansione, dell ...
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Pittore (Parigi 1699 - ivi 1779). Allievo di P.-J. Cazes, lavorò poi con N. Coypel e J.-B. Van Loo. Nel 1728 fu accolto nell'Accademia, come pittore "nel genere degli animali e della frutta". Alle nature [...] , dal 1733 al 1755, quadri di figure, privi di azione e di movimento, ma di una toccante armonia nella sommessa luminosità dei colori. Il Salon del 1737 consacrò la sua fama, i suoi quadri furono ricercati da grandi collezionisti, non solo francesi ...
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PIANETI EXTRASOLARI.
Giovanna Tinetti
– Dalla scoperta alla comprensione. Breve rassegna dei metodi di osservazione spettroscopici per gli esopianeti. Transito. Eclisse. Rivelazione diretta. Risultati [...] delle mappe bidimensionali del pianeta durante l’ingresso e l’uscita dall’eclisse.
Rivelazione diretta. – Il rapporto di luminosità stella/pianeta (contrasto) è tipicamente compreso tra 10.000 e 10 miliardi, a seconda dell’età, della distanza ...
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galileiano
galileiano [Che si riferisce a G. Galilei] [OTT] Cannocchiale g.: realizzato da G. Galilei nel 1609 (il primo telescopio al mondo), è un telescopio rifrattore terrestre (cioè che dà immagini [...] provvede a invertire l'immagine obiettiva), secondo lo schema della fig.; è tuttora usato, per la sua semplicità, la buona luminosità e il grande angolo di campo, sia pure per modesti ingrandimenti, per es. nei cosiddetti binocoli da teatro. ◆ [ASF ...
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GASTRODIAFANOSCOPIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco", διαϕαίνω "lascio trasparire" e σκοπέω "osservo")
Mario Barbara
Mezzo diagnostico nello studio dello stomaco, oggi superato dall'esame radiologico.
Si [...] al cui estremo è situata una piccola lampada elettrica (gastrodiafanoscopio). L'esame va compiuto in posizione eretta. Una luminosità rosea rivela l'aia gastrica e permette uno studio della sua ampiezza e posizione con esattezza diversa a seconda ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...