Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] delcielo delle stelle fisse. Nei 400 anni successivi all'invenzione del telescopio, lo studio dei corpi del mapperà i venti sul lato notturno, cercando di comprendere i è resa difficilissima dalla bassa luminositàdel pianeta, la cui luce riflessa ...
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airglow
airglow 〈èerglou〉 [s.ingl., comp. di air "aria" e glow "splendore", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, denomin., di uso internazionale, introdotta nel 1950 da C.T. Elvey [...] per indicare, generic., la luminosità diffusa delcielo, poi distinta in dayglow, nightglow e twilightglow a seconda che ci si riferisca al cielo diurno, notturno e crepuscolare, rispettiv.: v. ottica atmosferica: IV 354 b. ...
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Elvey Cristian Thomas
Elvey 〈èlvi〉 Cristian Thomas [STF] (n. Phoenix, Arizona, 1899) Astrofisico nell'Osservatorio Yerkes (1928) e nell'Osservatorio McDonald (1932), fisico nel politecnico della California [...] (1942), prof. di geofisica (1952) e direttore dell'Istituto di geofisica (1961) dell'univ. dell'Alaska, a College. ◆ [GFS] Luminosità di E.: quella diffusa delcielo, spec. notturno, ora chiamata internaz. airglow, termine da lui introdotto nel 1950. ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] il cielo. Al c. di Galilei fu dato, dall’Accademia dei Lincei, il nome di telescopio.
I primi c. del 17 D’altra parte, la luminosità dell’obiettivo dipende dall’apertura , che ne consente anche l’uso notturno.
C. spezzato Disposizione usata per poter ...
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nightglow
‹naitġlóu› s. ingl. [comp. di night «notte» e glow «splendore, luminescenza»], usato in ital. al masch. – In geofisica, la luminosità diffusa del cielo notturno.
airglow
‹èëġlou› s. ingl. [comp. di air «aria» e glow «splendore»], usato in ital. al masch. – In geofisica, la debole luminosità diffusa del cielo notturno, dovuta a emissione da parte dei gas atmosferici.