Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] mirarono a ottenere una migliore luminosità, con la costruzione di oggetti poco luminosi, il cielonotturno deve essere il più scuro γ l'angolo di incidenza (uguale a quello di riflessione) del raggio luminoso e ϕ l'angolo che la tangente alla curva y ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] della stessa Via Lattea, che in virtù del cannocchiale si può scrutare tanto sensibilmente da esserne Stella Polare), caratterizzate da un’alta luminosità intrinseca fino a L~104LSole. Hubble oggetti poco luminosi, il cielonotturno deve essere il più ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] denso; di solito ci si riferisce a questo come all'Universo del big bang. Dopo aver discusso i fondamenti di tale modello e è quello di osservare la luminosità apparente di una galassia. Se, in un cielonotturno, una galassia è quattro volte ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] Via Lattea, una scia luminosa e biancastra che attraversa il cielonotturno. Quella strana scia che ha affascinato gli uomini di del gigante disegnato nel cielo dalle stelle della costellazione di Orione. Questa nebulosa deve la propria luminosità a ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] delcielo delle stelle fisse. Nei 400 anni successivi all'invenzione del telescopio, lo studio dei corpi del mapperà i venti sul lato notturno, cercando di comprendere i è resa difficilissima dalla bassa luminositàdel pianeta, la cui luce riflessa ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] il cielo. Al c. di Galilei fu dato, dall’Accademia dei Lincei, il nome di telescopio.
I primi c. del 17 D’altra parte, la luminosità dell’obiettivo dipende dall’apertura , che ne consente anche l’uso notturno.
C. spezzato Disposizione usata per poter ...
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nightglow
‹naitġlóu› s. ingl. [comp. di night «notte» e glow «splendore, luminescenza»], usato in ital. al masch. – In geofisica, la luminosità diffusa del cielo notturno.
airglow
‹èëġlou› s. ingl. [comp. di air «aria» e glow «splendore»], usato in ital. al masch. – In geofisica, la debole luminosità diffusa del cielo notturno, dovuta a emissione da parte dei gas atmosferici.