(gr. Κηϕεύς)
Mitologia
Mitico figlio di Belo, sposo di Cassiopea, padre di Andromeda, re degli Etiopi.
Astronomia
Da C. prende nome una costellazione del cielo boreale, facilmente riconoscibile da tre [...] periodo delle Cefeidi cade nell’intervallo fra 1 e 50 giorni (il periodo medio è di 7 giorni). La magnitudine assoluta (luminosità) di una C. è una funzione praticamente lineare del logaritmo del periodo: questa relazione fa delle C. un indicatore di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] individuata dalla longitudine l e dalla latitudine b, nel sistema di coordinate galattiche; la funzione di luminosità Φ(M), che dà la frazione di stelle con magnitudini assolute comprese fra M−1/2 e M+1/2. I risultati della s. stellare sono stati ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] terrestre) e la velocità di fuga 618 km/s. La luminosità del S., cioè l’energia che esso irradia nell’unità di magnitudine visuale apparente (media) mv⊙=−26,8; magnitudine bolometrica assoluta Mbol⊙=+4,74; correzione bolometrica BC⊙=0,08; indici di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] determinata l’unità di forza, che è allora grandezza derivata. Sistemi assoluti sono il sistema CGS, in cui l’unità di m. è però, inferire la m. di molte altre, misurandone la luminosità (cioè la quantità di energia che esse irradiano nell’unità di ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] lo scopo di assicurare la libertà e l’assoluta e visibile indipendenza della Santa Sede nel governo campo di tipo Schmidt (1957). Dagli anni 1980, per l’eccessiva luminosità del cielo notturno a Castelgandolfo, la Specola aprì una sua dipendenza ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] essa si individua una Cefeide e se ne misura il periodo. La relazione periodo-luminosità, che caratterizza tali stelle, permette infatti di ricavare la magnitudine assoluta, dalla quale, col metodo della parallasse fotometrica, si deduce la distanza ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] L=2∙1036 W, pari a ∼5∙109 L⊙, dove L⊙=4∙1026 W è la luminosità del Sole. Corrispondentemente, la s. raggiunge una magnitudine assoluta M∼−20, valore confrontabile con quello di un’intera galassia. Nell’esplosione, la stella può andare completamente ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] . Per svincolarsi dall’effetto della distanza, si introduce allora la magnitudine assoluta (M), che è funzione soltanto della luminosità intrinseca della stella. La magnitudine assoluta di una stella è definita come la magnitudine relativa che essa ...
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La stella più luminosa della costellazione dello Scorpione (α Scorpii), di grandezza apparente 1,2 e di tipo spettrale Mi, distanza 250 anni-luce e grandezza assoluta −3,2, a cui corrisponde una luminosità [...] pari a 1900 volte quella del Sole. È una stella supergigante (della famiglia delle supergiganti rosse), con diametro pari a 300 volte il diametro del Sole; è stella doppia, con compagno di grandezza 7 ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] era necessario un fattore di scala, cioè una misura assoluta. Per questo era stata da tempo riconosciuta l'opportunità di ricorrere alle cosiddette ''cefeidi'', stelle a luminosità variabile periodicamente. Da tali osservazioni è possibile ricavare ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...