In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] . con z=2 sono più numerosi di quelli con z=0,5, ma anche che la loro luminosità è maggiore. In generale, si trova che la luminositàassoluta dei q. tende ad aumentare con la distanza.
Dimensioni, struttura, massa
Le dimensioni dei q. possono dedursi ...
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(gr. Κάνωπος)
Mitologia
Mitico pilota della nave di Menelao; morì quando Menelao di ritorno da Troia andò in Egitto e fu sepolto nel luogo del delta del Nilo dove poi sorse la città omonima.
Astronomia
Stella [...] principale della costellazione della Nave di Argo (α Argus). Dopo Sirio, è la stella più brillante del cielo, con grandezza apparente 0,86, tipo spettrale F0, distanza 100 anni luce, luminositàassoluta 1900 volte quella del Sole. ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di tempo. Essa viene misurata in watt, o, più comunemente, in unità di luminosità del Sole (L⊙=3,85∙1026 W). La luminosità di una s. è legata alla sua magnitudine bolometrica assoluta dalla relazione: Mbol=Mbol,⊙−2,5 log(L/L⊙), dove Mbol,⊙=4,74 è ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] detta di Tully-Fisher (TF), secondo la quale la velocità massima di rotazione di una g. è legata alla sua luminositàassoluta. Questa relazione è stata trovata in maniera empirica misurando la curva di rotazione di g. a spirale di diverso tipo ...
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Classe di stelle di luminosità variabile con regolarità, per le quali è nota la relazione tra il periodo di variazione e la luminositàassoluta. Il prototipo di questa classe è la δ-Cephei, scoperta nel [...] 1784. Nota la luminositàassoluta, determinata dal periodo di variazione, e osservata quella apparente, si determina la distanza della C., che rappresenta quindi un indicatore di distanza anche dell'ammasso di stelle o della galassia cui appartiene. ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] che la stessa relazione doveva valere per la luminositàassoluta. Poiché quindi il periodo dipende in modo noto dalla luminositàassoluta è possibile stimare quest’ultima e, conoscendo la luminosità apparente, risalire alla distanza di ogni gruppo di ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] correlate tra loro. Ciò si può rilevare, per esempio, mediante la costruzione di un diagramma in cui si rappresenti la luminositàassoluta in funzione della temperatura superficiale (oppure del colore o del tipo spettrale), chiamato 'diagramma colore ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] queste coppie di stelle, cosicché si può ragionevolmente ammettere che al massimo di splendore abbiano tutte la stessa luminositàassoluta, e quindi dalla misura dello splendore apparente si può risalire alla distanza della galassia che le contiene ...
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(gr. Κηϕεύς)
Mitologia
Mitico figlio di Belo, sposo di Cassiopea, padre di Andromeda, re degli Etiopi.
Astronomia
Da C. prende nome una costellazione del cielo boreale, facilmente riconoscibile da tre [...] periodo delle Cefeidi cade nell’intervallo fra 1 e 50 giorni (il periodo medio è di 7 giorni). La magnitudine assoluta (luminosità) di una C. è una funzione praticamente lineare del logaritmo del periodo: questa relazione fa delle C. un indicatore di ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] terrestre) e la velocità di fuga 618 km/s. La luminosità del S., cioè l’energia che esso irradia nell’unità di magnitudine visuale apparente (media) mv⊙=−26,8; magnitudine bolometrica assoluta Mbol⊙=+4,74; correzione bolometrica BC⊙=0,08; indici di ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...