LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] situazioni estreme per la sensibilità delle emulsioni e la luminosità delle ottiche dell'epoca, del forte contrasto nella stampa e lo avvicina solo alla grande lezione di semplicità assoluta di A. Kertesz.
Negli anni Settanta si assiste anche ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] per assicurare a ogni studio un uguale settore di luminosità.
Il movimento medico di profilassi antitubercolare ha dato , di schietta, audace e interessante struttura architettonica e di assoluta modernità (sanatorio "Roc-de-Fiz" a Passy, Alta Savoia ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] nell’abiezione, in Giuda), diventano per così dire tipi assoluti. Il più antico, quasi certamente legato al Cenacolo solo facce del foglio 12431 di Windsor, di tanto felice, ariosa luminosità.
La maniera moderna
L’invasione francese di Milano, l’ ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] assume la responsabilità.
A sinistra, la conclusione è nella visione assolata dell’Annunciazione (cat. 7f); a destra le si contrappone il avere un’ammaccatura) mentre cerca di cogliere la luminosità interna delle pietre. Piero invece vede i gioielli ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , i passaggi tonali, le ombre, nonché alla luminosità e alla trasparenza delle superfici, che diventavano centro Migeon, 1927, II, fig. 222). Sebbene non si possa avere l'assoluta certezza della produzione di s. nel Cairo fatimide - è stato di recente ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] uno ‘strombo a scalino’ che, da un lato, aumenta la luminosità e, dall’altro, crea all’interno un ‘effetto di parete sottile struttura che evidenzia la complessità del progetto e l’assoluta originalità della realizzazione, almeno per l’area del ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e frequenti cercarono di comunicare ai giovani le nuove idee di assoluta libertà pittorica; si riunivano al club chiamato Studio 35 per il cui pigmento assume andamenti nebulosi o luminosità vibranti. Perdendo la loro configurazione convenzionale, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] privo di movimento e impostato secondo un principio di assoluta centralità: la composizione converge sul volto del protagonista, che dalla presenza di piscine, che creavano giochi di luminosità e trasparenza; l’acqua, reale e rappresentata, è ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] e scegliere: per esempio tra la forza del disegno e la luminosità del colore, tra i ‛sentimenti sociali' di Raffaello e il fruitori si stabilisce o dovrebbe stabilirsi una continuità assoluta, addirittura una identità di comportamento. La critica più ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] elementi si specchia anche in altri fatti: il diminuire della luminosità, l'abbassarsi del tetto, l'alzarsi del pavimento mano a misurabili, ma a buon diritto si disse che, in senso assoluto, in tutto l'edificio non esiste quasi una linea retta o ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...