Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] il telescopio lo segua, poiché l'oggetto ha un movimento apparente da est verso ovest determinato dalla rotazione terrestre. L' hanno ridotto i tempi necessari per registrare stelle di debole luminosità o righe spettrali di un fattore 10 ÷ 20 nel ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] un numero sempre maggiore di casi questa apparente anomalia della disattivazione fisica verso lo stato un raggio altamente collimato, monocromatico e coerente di enorme luminosità. Mediante appropriati otturatori, come quello a Q, impiegante, ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] lumen, che è accidente ed effetto, cioè deriva la sua luminosità da una fonte di luce ed è l'oggetto proprio formula le regole per ovviare loro. Tenendo nel giusto conto l'apparenza ottica della posizione delle stelle, si tratta cioè di riuscire ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] superficie interna è piatta e somigliante per aspetto e luminosità alla superficie dei mari, con assenza di picchi centrali , il più lontano apogeo, nei quali la L. presenta un diametro apparente di, rispettiv., 33' 30'' e 29' 30''. La linea che ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] questo linguaggio non è regolare. (Intuitivamente il motivo per cui un linguaggio apparentemente semplice come L non può essere accettato da un automa finito è che, dalla matrice delle misure fisiche di luminosità, albedo, ecc. all'orientazione, ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] dalla presenza della Terra, ha mostrato che l'apparente violazione della relatività spaziale può essere attribuita al fatto galassie più distanti sono anche più giovani e la loro luminosità poteva essere diversa nel passato. Le misure più recenti ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] delle velocità dei moti superficiali lungo la linea di vista, misure di variazioni di luminosità e misure di variabilità del diametro del disco apparente del Sole. I risultati delle osservazioni eseguite usando ciascuno dei metodi indicati mostrano ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] decorative della Santa Sofia che si espandono senza apparente soluzione di continuità a guisa di rabesco sui ginocchia; inoltre è possibile sia apprezzare in tutta l'abbagliante luminosità la ieratica eppur nervosa e dinamica figura dell'angelo e l ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] non esiste, si producono solo l'illuminazione e il bagliore. La luminosità è dunque in qualche modo una parte di quella cosa che è modo che l'angolo KOL sia almeno uguale alla grandezza apparente della Luna, vale a dire
Osservando la Luna con questo ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] dice nulla sulle variazioni delle distanze dei pianeti dalla Terra o sulle variazioni delle dimensioni o della luminositàapparenti subite da alcuni pianeti durante il loro percorso intorno al circolo zodiacale. Inoltre, cosa altrettanto importante ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...