Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] va illuminando gradatamente, e raggiunge la massima luminosità dopo altri 45° di rotazione. Questo non sono neppure i più numerosi, tanto più che alcune sostanze con apparenza eteropolare, come NaNO3, CaCO3, K2SO4, è dubbio che lo siano effettivamente ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] 'è anche discusso se le vacche tubercolotiche, ma con mammelle apparentemente sane, lascino diffondere i bacilli nel latte e s'è secchezza dell'aria, stabilità della temperatura, maggiore luminosità riflessa; inoltre è in detta zona maggiore ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] concetto di rappresentanza di tutti i ceti; che, nell'apparente concentrazione dei poteri, significa un effettivo allargamento di base Veneziano, maestro a Piero della Francesca, esaltò la luminosità del colore.
Intanto l'Angelico faceva pur sue le ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] seleziona l'adatta focale.
Gli obiettivi. - Se in apparenza gli obiettivi non presentano impreviste novità (fig. 3), nell di questi elementi − tanto maggiore quanto più alta è la luminosità e quanto più corta è la focale − induce una riduzione del ...
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ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] fra l'intensità luminosa e l'area della superficie apparente della sorgente stessa (area della proiezione della sorgente assai bianche direttamente colpite dalla luce del sole, la loro luminosità è naturalmente minore di quella del cielo, ed è tanto ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] di diffrazione osservabili comunemente consistono nel ripiegamento apparente dei cosiddetti raggi sonori (donde il nome per i valori O′ H, O″ H, ecc., cioè la luminosità in P andrà man mano affievolendosi. La varia inclinazione di tali vettori sta ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] in pianura, in montagna o in navigazione. Questa apparenza spiega perché stimiamo esageratamente la quantità di cielo coperto da quella di maggior efficacia chimica sulla gelatina; la sua luminosità è dunque superiore a quella dei refrattori; per ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] in spazi aperti in cui si stabiliscono nuove condizioni di luminosità e di ventilazione.
Il movimento di alcuni componenti crea, di grande respiro quali la smaterializzazione, l'apparente ossimoro costituito dalla nozione di realtà virtuale nonché ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] dànno il senso religioso del raccoglimento, a linee spezzate in apparente disordine, che esprimono l'istantaneità dell'azione, come nel i tratti aberranti concorrono meglio le gradazioni di luminosità e di colore: e la profondità risulta costruita ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439)
Luigi RACCA
Dopo il 1935 nessuna radicale innovazione, paragonabile a quella del passaggio dai sistemi di analisi a sistemi meccanici (cellula fotoelettrica, disco di Nipkow) [...] Pensak, Epstein e altri, già nel 1947 ad ottenere una buona luminosità su schermi di m. 1,83 × 2,44.
È difficile anche da osservare che in un'immagine a colori il dettaglio apparente aumenta sensibilmente, a parità di numero di linee, rispetto ad ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...